Come tutti sanno, dopo UFC 254 Khabib Nurmagomedov si è ufficialmente ritirato dalle MMA, anche se formalmente la promotion non ha ancora reso vacante il titolo delle 155 libbre. Con un record immacolato di 29-0 ottenuto affrontando tutti i top della divisione, il daghestano può senz’altro essere ritenuto il GOAT dei pesi leggeri.
Tra i nomi che hanno definito, a vari livelli, la carriera di ‘the Eagle’, spiccano di sicuro quelli di Conor McGregor, Tony Ferguson e Georges St-Pierre. In una recente intervista con il fighter dell’ACA Magomed Ismailov, Khabib ha approfondito il suo rapporto i tre.
Su Conor
Con McGregor Khabib ha avuto notoriamente una delle rivalità più infuocate della storia dell’UFC, da cui sono scaturiti episodi controversi e ben al di là del trash talking. Su Conor il giudizio è lapidario.
Nessuno può essere al top per più di una volta. Forse possono farlo le squadre, ma questo è uno sport individuale. Il suo prime è andato.
Su Tony
Tony Ferguson è probabilmente il fighter delle 155 libbre ad aver ottenuto meno dal proprio talento. Per anni ritenuto un top contender, avrebbe dovuto affrontare Khabib per il titolo almeno in quattro diverse occasioni, ma il destino ha voluto diversamente. A 37 anni, ‘El Cucuy’ sembra l’ombra di sé stesso e nelle ultime due uscite ha accumulato due pesanti sconfitte da parte di Justin Gaethje e Charles Oliveira. Per Khabib, anche per Tony i giorni migliori sono ormai alle spalle.
Per me non è mai stato un fighter d’élite. L’ho sempre ritenuto molto bravo, ma ormai ha 37 anni ed è impossibile ritenerlo un top contender. Specialmente nelle 155 libbre. Voglio dire, negli ultimi 4 anni ha affrontato gente con 20 sconfitte combinate (Cerrone, Kevin Lee, Edson Barboza, Anthony Pettis), e negli ultimi due match è stato semplicemente dominato.
Su GSP
Un altro nome che probabilmente non verrà mai scritto nel cartellone di un main event a fianco di quello di Khabib è quello di Georges St-Pierre. Per anni il daghestano ha pubblicamente espresso il desiderio di affrontare la leggenda canadese, ma per qualche motivo la UFC non ha mai dato seguito al suo desiderio e adesso è probabilmente troppo tardi.
Quando viene fuori il nome di Georges St-Pierre, è un nome che mi motiva molto. É un fighter eccitante ma ormai è finita. Ha 40 anni, lasciamo perdere. Certo, lo apprezzo come persona, è una leggenda. É un bel biglietto da visita per le MMA, lasciamo che le cose rimangano così.
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