UFC _ Khamzat Chimaev si è ritirato. Troppo pesanti i postumi del COVID-19 per il russo trapiantato alla Allstar Gym in Svezia, che si è – si spera solo momentaneamente – arreso alle conseguenze dell’infezione virale sofferta qualche settimana fa. Il tutto è stato annunciato attraverso un post Instagram di qualche ora fa, a cui è seguito anche una storia – poi rimossa – in cui mostra un lavandino sporco di sangue, il suo sangue.
“Voglio ringraziarvi tutti per il supporto manifestato nel corso della mia avventura in questo sport. Credo di aver finito. So di non essere arrivato alla cintura, ma non è questa la vittoria più importante che si può ottenere nella vita. Magari vi sorprenderò, ma è tutto dettato dal mio cuore e dal mio corpo. Voglio anche ringraziare molto il mio team, e ringraziare tanto anche UFC”.
Dana White, intanto, ha smentito – ai microfoni di MMA Junkie – il ritiro dell’atleta di origini russe, chiarendo come a suo dire si tratti solo di un momento molto emotivo.
“Lui è sotto prednisone, che è un fottuto steroide, e ciò che dovrebbe fare al momento è rilassarsi, prendersi del tempo per sé e recuperare. Lui si è andato ad allenare invece, si è sentito una m**da ed è diventato super-emotivo postando quella cosa lì. Non dovrebbe allenarsi, ma quel ragazzo è un selvaggio. Vorrebbe combattere ogni weekend, e invece al momento non può allenarsi. Per cui si è fatto prendere dalle emozioni e ha postato quel messaggio, ma non molla”.
Tutto da capire, dunque, quello che sarà il futuro di Khamzat Chimaev in UFC e nelle MMA, ricordando che lo stesso è al momento sotto le cure di uno staff di medici pagato da UFC direttamente a Las Vegas, con filo diretto con il presidente Dana White che ha deciso di prendersi carico in prima persona della situazione.
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