Della card di UFC 259 vi abbiamo già parlato. Da cima a fondo, la card è farcita di nomi che non hanno bisogno di presentazioni. Ma se questo evento ha quel sentore di “una volta nella vita” lo dobbiamo soprattutto al main event: Israel Adesanya metterà in palio la sua imbattibilità e una bella fetta di legacy salendo di categoria e affrontando Jan Blachowicz per il titolo dei massimi leggeri. Oltre alla differenza di peso tra i due, è il matchup che ispira ipotesi e riflessioni. Blachowicz ha possibilità, a parte quella di mandare KO Adesanya? Proverà ad usare il suo wrestling? Chi gestirà la distanza, e come?
Per il neozelandese, conscio della potenza del polacco, la strategia è chiara.
“Non mi toccherà, a differenza di Costa, il piano è questo: non farmi toccare. Costa mi ha colpito, anche se non al volto. Devo fare in modo di non essere colpito e stare attento ai calci al corpo.”
C’è chi ipotizza che il wrestling consentirebbe a Blachowicz di sfruttare al meglio il suo chiaro vantaggio fisico, anche se Izzy ha dimostrato di avere un’ottima difesa dai takedown. Just Scrap Radio ha chiesto al polacco se effettivamente proverà a chiudere la distanza.
“Facciamo tanto wrestling quindi forse lo porterò giù. Ma mi piace combattere in piedi e tutti gli incontri iniziano in piedi. Lo porterò a terra, avendone la possibilità. Ho guardato e riguardato il match di kickboxing in cui è andato KO e userò il mio striking per avere lo stesso risultato. Questo fa parte del gameplan ma dovrete aspettare l’incontro per sapere tutto. Assaggerà la Legendary Polish Power, promesso!”
La maggioranza degli addetti ai lavori sembra dare fiducia a The Last Stylebender, la cui gestione della distanza potrebbe tenere a bada Blachowicz. Tuttavia il trentottenne è abituato ad essere dato per sfavorito.
Voi cosa ne pensate?
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