UFC, Sterling si difende: “Yan era frustrato. Non mi opporrei se non avesse un rematch”

UFC – Aljamain Sterling sente di non aver fatto nulla di sbagliato. Il neo-campione pesi gallo UFC, vincente a causa di una ginocchiata illegale scagliatagli da Petr Yan e che non gli ha più permesso di continuare il match, è stato pesantemente criticato da chi lo ha definito in maniera decisamente poco carina ‘un attore’.

Ecco quanto dichiarato da “Aljo” a Yahoo Sports in merito a tutta la vicenda, con particolare attenzione a ciò che “No Mercy” ha sbagliato ed una chiara volontà nel non opporsi qualora a Yan non venisse offerto il rematch – che comunque entrambi, e anche la stessa UFC, vorrebbero mettere in piedi quanto prima -.

“Ho vinto il titolo sulla base del regolamento. Alla fine, non ho fatto nulla di sbagliato giocando secondo le regole e pulito. Sono andato lì per vincere, tenendo il piede sull’acceleratore. Se lui si è sentito frustrato e ha deciso di prendere la strada dell’illegalità… non diventi campione se non conosci le regole, immagino sia stato tutto intensionale. So che il pubblico vuole il rematch, ed io stesso lo voglio perché il match non ha avuto una fine. Ma non mi opporrei nel caso in cui la UFC decidesse per qualcosa di diverso. Non mi importa”.

Parole dure, quelle nei confronti di Petr Yan, e tante porte aperte di fronte a svariate possibilità.

Published
3 anni ago
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UFC
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Written by Massimiliano Rincione
Fondatore di TwisterMMA.it. 29 anni ad agosto, scrivo di MMA dal lontano 2015, ed ho passato 5 anni a curare le sezioni "UFC" e "MMA" di Fox Sports.it. Mi divido tra mixed martial arts e calcio, per cui scrivo collaborando con Tuttomercatoweb. Sono una (pessima) cintura bianca di BJJ, una blu di kickboxing ed un ex amateur pieno contatto di MMA. E sono anche super saccente.

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