UFC – Derrick “The Black Beast” Lewis è uno dei lottatori più famosi dei pesi massimi. Numero 2 nei rankings dei pesi massimi e detentore del record per numero di KO in UFC (12).
La vita di Lewis però non è sempre stata piena di soddisfazioni. Prima di diventare un fighter famosissimo Lewis passò tre anni e mezzo in prigione.
Ospite nel podcast di Joe Rogan, Derrick Lewis ha parlato della sua vita passata:
“Sono stato imprigionato per cose come quella [risse da strada]. Ho scontato tre anni e mezzo in prigione per assalto aggravato. Sono finito in libertà vigilata per quello, mi sono trovato a fare quell’anno al college, Kilgore college, violando la libertà vigilata perché non avevo un lavoro. Ho dovuto pagare le mie multe e le mie tasse e andare ai miei meeting per i quali nessuno ha voluto aiutarmi, alla fine ho violato la libertà vigilata, sono andato in prigione con una sentenza di cinque anni ma ne ho fatti 3 e mezzo per buona condotta.”
Derrick Lewis è stato cresciuto da una madre single insieme ad altri sei fratelli e sorelle. Nell’ambiente in cui viveva non era difficile fare le scelte sbagliate, di quelle che ti mandano in galera. Oggi Lewis riguarda a quegli anni e riflette su come lo hanno influenzato:
“Mi hanno dato tanta motivazione. Lo so che è facile sbagliare e tornare in quelle situazioni perché non era altro che una rissa da strada che finì male per il tipo che avevo contro e io finii con lo scontare quasi cinque anni.
Non auguro a nessuno che succeda qualcosa del genere, ma credo che avessi bisogno di affrontare quella situazione per essere una persona migliore”
Nel podcast di Lewis non ha parlato nel dettaglio di quella rissa, ma raccontò la storia nel 2014 in un’intervista per MMAFighting.
Aveva 19 anni e stava frequentando una donna, il che attirò l’attenzione dell’ex marito.
“È venuto nel mio quartiere con un fucile, io insieme ad un paio di amici tornavamo da una festa e lo abbiamo visto, ho detto ai miei amici di non lasciarmi lì, non volevo fare niente davanti casa mia, abbiamo guidato fino al retro del quartiere sperando che ci seguisse. Lo abbiamo bloccato in un vicolo cieco. Sono uscito dalla macchina e sono andato verso la sua, e gli ho chiesto ‘perché mi segui?’. Si è spostato nel sedile passeggero e ha cercato di prendere il fucile, e io non gli ho dato la possibilità. Ho iniziato a colpirlo, la sua macchina era in folle e stava per colpirne un altra, così ho smesso di colpirlo. È scappato e noi lo abbiamo inseguito fino alla stazione di polizia. Circa quattro giorni dopo mi hanno arrestato a scuola”.
L’uomo lo accusò di aggressione aggravata, riportando la perdita della vista da un occhio. Tutto questo fu appena due settimane dopo che Lewis si era diplomato al liceo. Ricevette due anni di libertà vigilata, che purtroppo sappiamo come sono andati.
Oggi Derrick Lewis è uno dei volti più noti della UFC, con un grosso conto in banca e la possibilità di guardare verso il titolo mondiale.
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