UFC – Quello tra Khabib Nurmagomedov e Tony Ferguson resterà per sempre uno dei più grandi rimpianti per i fan di MMA. Il daghestano e l’americano si sarebbero dovuti affrontare in ben cinque occasioni separate, ma l’incontro è saltato tutte e cinque le volte. Sembra davvero che qualcosa o qualcuno non volesse farli affrontare. Le ultime brutte sconfitte di Ferguson contro Gaethje e Oliveira e soprattutto il ritiro confermato di Khabib, sembrano aver messo la pietra tombale su questo fantamatch che avevamo pregustato per così tante volte. La “faida” tra i due comunque non sembra affatto essersi spenta, anche in maniera indiretta:
Ali, I Accept Your Client Fathead @TeamKhabib Verbal🍮Tap 🤼♂️ 29-1 It Is. It’s MMA Not Jiujitsu Ya Slop 🖕😎 Stick to Dodging Fights On Purpose & Bein’ A Sour Bish’ # BeGon’Thot -CSO- 🇺🇸🏆🇲🇽 pic.twitter.com/OCxaDDw6g4
— Tony Ferguson (@TonyFergusonXT) March 21, 2021
Ali Abdelaziz, manager di Khabib, aveva lanciato delle frecciatine a Ferguson in un suo video d’allenamento, ironizzando sulla superiorità nel grappling del suo ultimo avversario (Charles Oliveira) nei suoi confronti, dando anche della “cintura bianca” all’americano. La risposta di Ferguson non si è fatta attendere:
Ali, accetto il fatto che quello scemo del tuo cliente Khabib abbia mollato, 29-1. Sono MMA non Jiu Jitsu, torna a evitare incontri di proposito e continua a rosicare
completo anche di emoticon del tiramisù e video ironico. A quanto pare, Ferguson considera la non-difesa del titolo di Khabib contro di lui, una sconfitta per “The Eagle”.
In molti pensano che le nette sconfitte subite da Ferguson siano l’inizio di una sua parabola discendente, ma Tony sembra essere ancora molto determinato. Una dimostrazione di questo è stata sicuramente il suo allenarsi con il leggendario coach di pugilato Freddie Roach. Il suo prossimo incontro fissato è contro Beneil Dariush, ad UFC 262, il 15 maggio 2021. Incontro tutt’altro che facile: Dariush cavalca una striscia di sei vittorie di fila, quattro di queste per finalizzazione. Vedremo se “El Cucuy” ha ancora le carte in regola per diventare campione.
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