UFC: cosa aspettarsi da Kevin Holland nel match con Marvin Vettori?

Marvin Vettori vs Kevin Holland – Partiamo da un presupposto: guai a giudicare come scarso, inadeguato o altro Kevin Holland. Probabilmente, paga semplicemente il non essere pronto per i vertici della divisione. Ma ha comunque delle frecce al suo arco.

Parliamo, d’altronde, di un fighter dotato di estro, con un background piuttosto particolare per gli standard di un fighter di MMA e dall’approccio al match alquanto bizzarro.

Ma quali sono esattamente i punti di forza di “Big Mouth”? Partiamo da questo presupposto: Holland è una cintura nera di BJJ, sotto l’ex fighter UFC Travis Lutter. Nello striking, invece, si è formato con una cintura nera secondo dan in un non ben definito stile di kung fu. Ad ispirare la sua carriera nelle MMA fu Georges St-Pierre, suo punto di riferimento quando aveva solo 16 anni.

Adesso, sappiamo bene che molti di voi scoppieranno a ridere: uno dei punti di forza maggiori del buon Holland è sicuramente il suo eccessivo sproloquiare. Non trash talking, perché in realtà raramente il buon Kevin insulta qualcuno. Al massimo provoca, distrae, prova a spostare l’attenzione su altri binari. Ciò è successo con Ronaldo “Jacaré” Souza, che era dentro la guardia di Holland prima di lasciarsi prendere dallo sproloquio avversario ed accusare una distrazione che si è poi rivelata fatale nel riuscitissimo tentativo di “Trail Blazer” di colpire l’avversario spalle a terra cercando di infastidirlo. Il risultato? Un TKO, tanto inaspettato quanto spettacolare.

Gli avversari sconfitti da Holland, però, risultano tutti essere di fascia medio-bassa se si escludono Alessio Di Chirico, che lo aveva surclassato tecnicamente e fisicamente ed anche palesemente battuto in quella che fu la rapina più clamorosa del 2019 e degli ultimi anni, ed un “Jacaré” che forte quanto volete ha ormai detto addio ai suoi tempi migliori. Quando ha incontrato un avversario un filo più ostico del solito, in UFC il buon Holland è sempre uscito sconfitto: con Thiago Santos, ad esempio, fu un vero e proprio dominio da parte di “Marreta”. Fece ancora meglio Brendan Allen, che lo finalizzò con una rear-naked choke. Derek Brunson, invece, si è divertito a proiettarlo per tutto il match, per 5 round.

Stilisticamente e tecnicamente, dunque, Kevin Holland si presenta come uno striker vario e creativo, con una discreta castagna nel singolo colpo ed un buon submission game. I passivi, importanti però, parlano di un wrestling a tratti mediocre e di una forza fisica troppo sproporzionata nell’accezione negativa del termine rispetto a molti elementi delle 185 libbre UFC. Ed è per questo, d’altronde, che il prossimo avversario di Marvin Vettori si è detto più volte pronto a scendere nei welter.

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Ora: basta questo anche solo per impensierire il nostro Marvin Vettori? Ci perdoneranno coloro i quali credono nella scaramanzia, ma a nostro parere assolutamente no. Ma analizziamo il tutto punto per punto:

Striking – sicuramente Holland è molto, molto versatile e dotato di un bagaglio di colpi non ortodossi da non sottovalutare, ma in quanto a solidità in fase di combinazione, di taglio degli angoli mediante il footwork e soprattutto in merito agli spostamenti di busto e testa Marvin gli è sicuramente superiore. Magari sul fronte della mobilità generale Holland, complice una fisionomia diversa, può avere giusto un minuscolo vantaggio ma davvero, l’esplosività di Marvin Vettori è un fattore troppo dominante su questo fronte.

Wrestling – premessa: Derek Brunson è un gran wrestler. Nelle pagelle dell’evento che lo ha visto sconfiggere Holland – e che vi linkiamo qui – spieghiamo come e perché quest’ultimo è rinato dopo il cambio d’approccio stilistico al match. Marvin, ormai trasferitosi da anni in pianta stabile in California, si allena alla Kings MMA e alla Gracie Barra Northridge di Romulo Barral. Il suo takedowns game, la sua gestione delle proiezioni e la sapienza in fase degli scramble sono sicuramente superiori a tutto ciò che è contenuto nel bagaglio esiguo in fase di wrestling del buon Holland.

Ground game/grappling – tecnicamente, Marvin è diverse spanne sopra ad Holland. Una cosa palese, se state attenti alle fasi di grappling che hanno visto coinvolti i due atleti nei rispettivi match. Marvin Vettori, infatti, è molto attento nella gestione dei vari passaggi di guardia, accompagnati da un ottimo ground and pound di disturbo, ed è sempre paziente nella ricerca della finalizzazione. Una cosa che con Holland invece non si vede, risultando quest’ultimo spesso troppo frettoloso nella gestione di tali situazioni. Per cui, la risposta ci sembra scontata.

In conclusione, secondo il nostro punto di vista Marvin Vettori è comunque assai superiore a Kevin Holland in ogni aspetto del combattimento. Fateci sapere cosa ne pensate e preparatevi a tifarlo nella serata di sabato 10 aprile, e cliccate qui per avere tutte le informazioni sull’evento del weekend!

Published
2 anni ago
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UFC
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Written by Massimiliano Rincione
Fondatore di TwisterMMA.it. 29 anni ad agosto, scrivo di MMA dal lontano 2015, ed ho passato 5 anni a curare le sezioni "UFC" e "MMA" di Fox Sports.it. Mi divido tra mixed martial arts e calcio, per cui scrivo collaborando con Tuttomercatoweb. Sono una (pessima) cintura bianca di BJJ, una blu di kickboxing ed un ex amateur pieno contatto di MMA. E sono anche super saccente.

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