UFC – Non è bello vivere da soli i momenti più belli e importanti, è bello condividerli. No, questa non è una pubblicità di gioielli o cioccolatini, ma un invito a condividere qualcosa di potenzialmente più interessante, dolce e significativo: il main event di questa sera che vedrà protagonisti il nostro Marvin Vettori contro Kevin Holland. Quindi, a chi dobbiamo tendere la mano? Principalmente a due categorie di persone.
I primi sono proprio loro. Loro loro. I temutissimi occasionali. Gli amici che saltano fuori solo quando combatte McGregor e sapendo che noi siamo “quello che segue la UFC” ci chiedono la data del suo match con Brock Lesnar. E se provassimo a vederli come un pozzo di potenziali superfan da cui vale la pena provare ad attingere, invece di un disturbo?
Ma soprattutto ci riferiamo agli amici che le MMA proprio non le guardano e magari sanno a malapena cosa sono.
Quali possono essere le argomentazioni migliori per far cambiare idea a queste persone?
Salite sul carro
A questo punto, anche loro dovrebbero aver sentito il nome di Marvin Vettori qua o là. Cosa può mancare per convincerli a guardare il match? Il senso di appartenenza di per sé è un’argomentazione più forte di quanto sembri. Non parliamo solo di patriottismo, ma di appartenenza ad uno sport e a un movimento in continua crescita. Quando ci sarà un italiano sul tetto del mondo, magari proprio Marvin, potremo dire di essere sul carro dall’inizio. Quando arriverà una nuova ondata di “occasionali”, che ovviamente accoglieremo a braccia aperte, avremo l’autorità per introdurli a questo sport, così nobile e variegato, al contrario delle definizioni offerte dai media mainstream: rare, incompetenti e talvolta in malafede.
Azione, azione, azione
A proposito di varietà: possiamo dire con ragionevole certezza che quello tra Vettori e Holland non sarà un incontro di kickboxing, di lotta o di pugilato, ma un vero match di Mixed Martial Arts. Big Mouth assicura uno striking audace, o almeno ci proverà. Vettori d’altro canto ha dichiarato che non copierà Derek Brunson, ma è legittimo aspettarsi qualche takedown e quando Marvin porta a terra l’avversario cerca la finalizzazione spettacolare, a differenza di Brunson. In ogni caso sarà un match tra due fighter con stili molto diversi tra loro, che è il vero sale della terra se la terra sono le MMA. Ogni tanto è bene ricordare per cosa sta questo acronimo.
Personalmente ho sentito dire spesso “Ho visto qualche match di MMA, ma era noiosissimo e ho cambiato canale“. Anche i fan più sfegatati e i più fini cacciatori di dettagli tecnici non possono negare come alcuni match non regalino la stereotipica iniezione di adrenalina. Proprio il match tra Brunson e Holland è un buon esempio. Eppure possiamo dire con sicurezza che questo non sarà un match noioso, come avevamo detto prima del match di Vettori con Jack Hermansson. Lo stile caotico e aggressivo di Marvin può mandare all’aria qualsiasi gameplan e punire, se non nullificare, qualsiasi tendenza attendista. In parole povere: l’azione è garantita. A proposito: quel match, candidato al Fight of the Year 2020, è disponibile gratis su Youtube e lo sarà fino a stasera. Prendetene e condividetene tutti.
https://www.youtube.com/watch?v=4CRL8J-m8BY
Favoriti
Restiamo per un attimo su Marvin, perché stiamo parlando di uno dei primi 5 pesi medi al mondo – sì, top 5 a stare larghi, con tutto il rispetto per chi compone i rankings sta diventando sempre più difficile prenderli sul serio. Possiamo permetterci di tifare e farlo con fiducia e cognizione di causa, perché Vettori è dato per favorito da tutti i bookmakers. Il fighter di Mezzocorona è a una, al massimo due vittorie dalla chance titolata. Se Marvin dovesse compiere l’impresa, sfidando il campione Israel Adesanya e magari detronizzandolo, allora sì che il carro sarà affollato. È ora di prenotare il biglietto.
Prospettive
Un Vettori campione UFC, inoltre, darebbe un enorme impulso alla legittimazione di questo sport in Italia, dato che nella narrazione di alcuni mass media questo è ancora un abominio al pari dei combattimenti tra cani. L’ascesa di Marvin può tirare fuori il nostro sport da quegli scantinati e dal quei circuiti clandestini in cui praticamente non è mai stato. Quindi perché non portarsi avanti e dare agli scettici un assaggio dell’opulenza e del rigore che caratterizzano le MMA ai massimi livelli? A proposito di “rigore” e della professionalità che sta dietro a chi combatte a questi livelli, seguite e condividete il canale Youtube di Matteo Capodaglio, nutrizionista e inseparabile compagno di viaggio di Vettori.
Astio
Per qualcuno tutto questo non basta. Ci vuole altro pepe, perché il combattimento di per sé non è interessante, anzi, forse è insensato. Ci vuole livore. Della posta in palio abbiamo già parlato. Allora vogliamo parlare delle frecciate che Vettori e Holland si sono scambiati per tutta la settimana. O delle polemiche tra Vettori e Darren Till, l’avversario originario, riguardo all’infortunio dell’inglese? O del fatto che lo statunitense sia una macchietta che parla e provoca dall’inizio alla fine dei match, seppur senza malignità? Cosa c’è di più bello del vedere due persone che fanno ciò che amano di più? Marvin e Kevin, con stili e modalità d’espressione che non potrebbero essere più diverse, adorano combattere e non esitano a ostentarlo.
Non solo Marvin
Se vi sentite forti delle vostre argomentazioni e volete portare le cose al livello successivo, parlate anche del resto della card. Mike Perry vs Daniel Rodriguez si preannuncia come una vera e propria rissa tra personaggi che – loro sì – abbracciano completamente gli stereotipi dei fighter di MMA, sia dal punto di vista fisico che comportamentale. Sodiq Yusuff vs Arnold Allen, invece, è un match dal potenziale infinito. Ricordate Josh Emmett vs Shane Burgos? Molti avevano grandissime aspettative per quel match, eppure quelle aspettative vennero ampiamente superate da un contendente per il Fight of the Year UFC. Allen ha un mento solido? Yusuff ha lavorato sul cardio? La risposta a queste domande è “sì”, con ogni probabilità. Potrebbe essere uno di quei match che mantengono un ritmo infernale per 3 round, ma in cui permane la sensazione che la finalizzazione sia dietro l’angolo.
Dove e come
Per chiudere, facciamo notare che il match è facile da seguire. Le opzioni sono due: DAZN (ricordiamo che è possibile usare due dispositivi contemporaneamente, quindi per oggi siate magnanimi e sganciate la password) e UFC Fight Pass. Non importa l’opzione che sceglierete, l’importante è essere presenti sia durante il match che sui social e far capire a DAZN e alla UFC che l’Italia guarda le spalle ai suoi atleti. Stasera tocca a tutti noi, non solo a Marvin. Facciamo insieme questo pezzo di strada con la speranza che ci porti, un giorno, ad abbracciarci forte e a volerci tanto bene.
Comments
No Comments