Questa è una storia vera, accaduta poco più di un anno dopo la nascita della UFC. Era il 16 Dicembre 1994, il termine “MMA” non esisteva ancora, negli Stati Uniti aveva luogo il quarto evento della Ultimate Fighting Championship: Revenge of the Warriors.
I combattimenti non avevano round, nessun tempo limite, nessuna classe di peso. Erano consentite cose come tirate di capelli, testate e, appunto, colpi all’inguine.
L’evento era un torneo, 8 fighter avrebbero combattuto nei quarti di finale, solo due sarebbero arrivati in finale, la stessa notte. L’americano Keith Hackney, con lo stile del Kempo Karate e Taekwondo, affrontò il coreano – americano Jon Son.
UFC 4 – REVENGE OF THE WARRIORS
Vendredi 16 décembre 1994#UFC #MMA #ufcarchive #UFC4https://t.co/mgcGnmezq3 pic.twitter.com/bsfJZ1SOS2— UFC Fans 🇫🇷 👊🏻 (@mmaufcfr) May 3, 2018
Quattro anni prima, nel Natale 1990, Joe Son insieme ad un altro rifiuto della società di nome Gaitan, rapì una ragazza. Le puntarono contro una pistola, la stuprarono e picchiarono a turno, per poi lasciarla libera dicendole “Buon Natale”.
Solo 11 anni dopo Son ricevette la sentenza di carcere a vita, che tutt’ora sconta in California. Ma nel 1994, forse per il karma, forse come punizione divina, incontrò Keith Hackney.
Dopo circa 1 minuto e 45 secondi, Hackney si trovò in posizione di mezza guardia, con un braccio al collo di Son, con l’altro iniziò lo colpire ripetutamente sui genitali. Una scena difficile da guardare, ma che col senno di poi dà tanta soddisfazione.
Quei colpi all’inguine a UFC 4
Non sappiamo se Hackney sapesse quanto Joe Son meritasse di essere preso a pugni sui genitali. L’unica cosa sicura è che finirà la sua vita dentro le mura di un carcere negli Stati Uniti. Non ci sarà nessuna possibilità di libertà per buona condotta, dato che appena un mese dopo la sua incarcerazione Son uccise il suo compagno di cella. Risparmiò così al mondo ogni possibilità di vedere la sua faccia in giro.
Keith Hackney invece continuò il torneo, venendo però sconfitto dal leggendario Royce Gracie nelle semifinali. Pur avendo poco a che fare con le attuali MMA, ognuno di questi storici eventi può essere visto integralmente su UFC Fight Pass, a meno che non si riesca ad acquistare i VHS.
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