UFC, i 7 fighter più pericolosi non ancora nei rankings

La UFC è una promotion in continua evoluzione, e le classifiche cambiano rapidamente, ogni anno infatti nascono delle star e ne spariscono altre. Con questo articolo vi propongo uno sguardo sui fighter più promettenti ma non ancora nei rankings, quelli che molto probabilmente vedremo nella top 10 tra un anno o due.

Pesi Leggeri UFC

Charles Oliveira è campione indiscusso dei pesi leggeri, titolo conquistato mandando al tappeto Michael Chandler a UFC 262. Ma questa non è una divisione semplice su cui regnare, gli avversari che si prospettano nel futuro di Do Bronx sono uno più temibile dell’altro. Quasi sicuramente sarà il vincitore della trilogia tra Dustin Poirier e Conor McGregor a affrontarlo nella sua prima difesa del titolo. Ma a 155 libbre non ci sono solo i nomi famosi di cui preoccuparsi, come quelli già citati, o Justin Gathje, il nuovo arrivato in top 5 Beneil Dariush o il temutissimo Islam Makhachev. Fuori dai rankings è pieno di nuovi arrivi pericolosissimi.

Rafael “Ataman” Fiziev

Rafael Fiziev potrebbe essere uno dei migliori striker che si siano mai visti in UFC. Nato in Kyrgyzstan, lo stesso piccolo paese dell’Europa dell’est da dove arriva la campionessa Valentina Shevchenko. Fiziev è un maestro di kickboxing nella palestra Tiger Muay Thai in Thailandia, affiancato dalla stessa Valentina e dal campione dei pesi piuma Alexander Volkanovski. Le sue abilità nella muay thai gli permettono di fare cose del genere dentro l’ottagono:

Con alle spalle più di 200 incontri amatoriali di muay thai e un record di 47-8 nei professionisti, Fiziev è oggi uno dei più evitati pesi leggeri della UFC, infatti fatica a trovare un avversario. Ha un record di 9-1, di cui 3 vittorie consecutive in UFC. Con il suo ultimo match ha mostrato cosa può fare con le sue precisissime combinazioni:

Arman Tsarukyan

Nato in Georgia, con discendenze armene ma cresciuto in Russia, Arman Tsarukyan è quello più vicino ad entrare nei rankings pesi leggeri UFC. Infatti, proprio mentre scrivo questo articolo, la UFC lo inserisce in classifica con il posto #15.

Tsarukyan è un artista marziale completo, con un wrestling di alto livello, su cui basa molti dei suoi gameplan, e uno striking tecnico ma esplosivo. Entrato in UFC con un record di 13-1, ha debuttato contro Islam Makhachev, la nuova speranza del Dagestan, perdendo ai punti. In seguito però ha collezionato tre vittorie per decisione, dimostrando abilità in ogni campo delle arti marziali.

Anche Tsarukyan è attualmente in attesa di un nuovo avversario, la speranza è di trovarlo all’interno della top 15, ma dato che nessuno sembra voler accettare è disposto ad combattere con chiunque:

“Voglio combattere e rimanere attivo, sono pronto ad accettare il match con chiunque voglia condividere l’ottagono con me! Non mi interessa se non sei tra nei top 15, con la striscia di vittorie o sconfitte, combatterò anche un debuttante. Riportatemi là dentro! Ho fame!”

Ottman “Bulldozer” Azaitar

Nato in Germania, ma da genitori marocchini, arriva Ottman Azaitar. Un fighter imbattuto con un record di 13-0, 10 per KO, 2 sottomissioni, una sola decisione. Azaitar ha solo due incontri disputati in UFC, entrambi vinti per KO al primo round con bonus performance of the night. Il primo in particolare è stato uno dei più puliti e spaventosi del 2020, un singolo colpo alla tempia per far cadere l’avversario faccia a terra:

Ottman però ha quasi perso il suo posto in UFC questa estate. Anzi, lo hanno proprio licenziato, per una storia a dir poco buffa.
Durante il soggiorno ad Adu Dhabi, nella cosiddetta Fight Island, Azaitar ha infranto le regole di contenimento per il COVID-19. Mentre era nella “bolla”, cioè un’area dove si poteva entrare solo se autorizzati e testati, Ottman ha dato il suo braccialetto (che attesta che puoi entrare nella bolla) ad un suo compagno di squadra. Quest’ultimo ha fatto entrare nell’hotel una borsa, nessuno sa cosa ci fosse lì dentro, ma per questa vicenda Dana White lo ha licenziato in tronco, cancellando il match che avrebbe dovuto disputare il giorno seguente contro Matt Frevola.

https://twitter.com/SmokinUFC/status/1352707013122404357

Grazie al manager Ali Abdelaziz e alle sue grandi doti nell’ottagono Dana White ha poi deciso di reintrodurlo in UFC. Ad oggi nessuno, a parte i diretti interessati e forse Dana White, sa cosa ci fosse in quella borsa.

Quelli di cui ho parlato sono solamente tre dei fighter affamati e pronti ad entrare in top 15, ma nell’ombra ce ne sono tanti altri. Come ad esempio l’americano Grant Dawson, 17-1, 5-0 in UFC, il russo Damir Ismagulov, 23-1, 4-0 in UFC, oppure il danese Mark Madsen, 10-0, 2-0 in UFC, che combatterà il 21 Agosto contro il leggendario Clay Guida.

Pesi piuma UFC: Ilia “El Matador” Topuria

Proseguiamo con i pesi piuma, di cui vi propongo solamente un nome: Ilia Topuria.

Spagnolo ma di origine georgiana, Ilia Topuria è un fighter imbattuto, con un record di 10-0, 2-0 in UFC. ha molte vittorie per sottomissione, tra cui una complicata anaconda choke, ma ad impressionare sono la sua potenza la sua precisione nello striking:

Topuria affronterà Ryan “The Wizard” Hall in UFC 264. Hall, come dice il suo nome, è un mago del jiu-jitsu, con una cintura nera di terzo grado. Sarà quindi un match molto pericoloso, ma che dimostrerebbe il suo valore contro avversari molto specializzati.

Pesi Gallo UFC

Infine un’altra categoria piena zeppa di talenti, i pesi gallo. Vi presenterò tre fighter molto promettenti, escludendo però il già famosissimo Sean O’Malley.

Jack Shore

L’imbattuto Jack Shore (13-0) è arrivato in UFC dopo aver vinto e difeso la cintura dei pesi gallo in Cage Warriors, la stessa promotion inglese dove regnava un certo Conor McGregor. Arriva dal Galles, ma diversamente dai soliti lottatori inglesi, è molto preparato nella lotta a terra. Due delle sue tre vittorie in UFC arrivano infatti per strangolamento da dietro. Ma quando si presenta l’occasione sa anche mandare gli avversari KO:

Adrian Yanez e Randy Costa

Di questi due parlerò insieme, perché entrambi hanno le abilità e l’inerzia per entrare in top 15, ma solo uno dei due potrà riuscirci a breve, dato che si affronteranno il 24 Luglio di questa estate.
Yanez, 13-3, 2-0 in UFC, ha vinto l’ambito contratto grazie al Dana White’s Contender Series, per poi vincere per KO i suoi due match seguenti.

https://twitter.com/blue_fighting/status/1293363665681473536

Randy Costa (6-1) è un fighter con meno esperienza, ma con già tre incontri in UFC. Dopo aver perso nel suo debutto, ha conquistato le sue due vittorie per KO al primo round. Costa ha però un piccolo vantaggio che non dipende dalle sue capacità nelle MMA: è particolarmente di bell’aspetto, cosa che probabilmente gli ha reso possibile l’arrivo in UFC con un record di 4-0.

I due hanno attualmente una carriera molto simile, e anche un KO quasi identico:

 

 

Written by Giorgio Daino
Amante delle arti marziali, seguo le MMA da quando ero un bambino. Il mio obiettivo è di far conoscere agli italiani uno degli sport più esaltanti e adrenalinici del mondo. Ho una cintura marrone di Karate, qualche anno di Kickboxing alle spalle e dei maldestri tentativi di imparare il Jiu Jitsu.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: