UFC – Possiamo solo immaginare come sia stata la breve convivenza tra Colby Covington e Jon Jones ai tempi del college. Oppure potremmo scegliere di credere a uno dei due. Sì, perché Jones e Covington si sono accusati a vicenda di uso di droghe, scarsa igiene e vari comportamenti antisociali. Normali screzi tra coinquilini, insomma.
Negli ultimi anni i media hanno fatto sì che le loro strade si incrociassero nuovamente, nonostante le varie classi di peso di differenza. Visto il grande peso mediatico dei due atleti e i loro trascorsi, spesso a uno è stato chiesto dell’altro.
Jones, vista anche l’assenza di un evento lo scorso weekend, potrebbe essere l’uomo più chiacchierato di tutta la UFC nonostante l’ampia concorrenza. Le dispute contrattuali con Dana White sembrano irrisolvibili e il passaggio nei pesi massimi è più difficile del previsto. Parole sue. Così, Covington, che da qualche anno a questa parte non tiene mai un’opinione per sé, ha detto la sua sulla situazione:
“Se volesse combattere avrebbe già combattuto. Sarebbe tornato nei massimi leggeri e avrebbe affrontato Jan, per dirne uno. Vuole solo riempirsi le tasche con Francis, ma sa che andrà KO, per quello vuole farsi pagare così tanto, sa che gli romperà il c**o”.
Covington è sempre stato un fighter conscio del suo valore, pronto a stare fuori a lungo pur di farsi pagare bene, ma la sua comprensione per Jones evidentemente ha dei limiti.
Da Bones continuano ad arrivare segnali contrastanti. Poche ore dopo aver fatto capire di essere pronto a stare fuori per un altro anno, l’ex campione dei massimi leggeri ha assunto Richard Schaefer. Dopo aver passato qualche settimana senza management, Jones ha deciso di farsi rappresentare da un personaggio di enorme esperienza. Stiamo parlando dell’ex CEO della Golden Boy. Dana White ha addirittura definito Schaefer “uno che trova accordi”, cosa che ovviamente speriamo tutti.
— BONY (@JonnyBones) May 26, 2021
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