Alessio Sakara potrebbe tornare a combattere, ma questa volta senza guantini. Secondo un rumor dalla pagina bareknucklefreak, il nostro storico primo portabandiera in UFC combatterà nella Bare Knuckle Fighting Championship, la promotion di boxe a mani nude.
Ad accreditare la notizia è proprio Il Legionario che ha messo “mi piace” al post, a notarlo sono stati i nostri colleghi di Fatti Marziali.
La BKFC è una promotion in ascesa, che propone eventi circa ogni mese per soddisfare anche i più incalliti amanti della violenza. Gli incontri infatti non sono di vera boxe, oltre all’assenza di guanti infatti ci sono molte differenze.
- Il ring è circolare, con un diametro di circa 670 centimetri.
- Il clinch è permesso finché i combattenti cercano di uscirne usando colpi anche a mano aperta.
- Gli incontri durano 3 o 5 round di 2 minuti ciascuno.
La boxe a mani nude, pur essendo visivamente cruenta a causa della facilità con cui ci si taglia il viso, è in realtà meno pericolosa della boxe. Questo non solo perché gli incontri durano di meno, ma perché i colpi subiti con i guanti hanno più effetti sul cervello rispetto a quelli con le mani nude.
L’ultimo match di Alessio Sakara è stato il 12 ottobre 2019, quando mandò KO Canaan Grigsby in soli 29 secondi.
Concludendo così (almeno per il momento) una storica carriera nelle MMA, con un record di 21-12-(2), 15 incontri in UFC e 6 in Bellator.
Adesso non ci resta che aspettare la conferma del suo debutto in BKFC, e in quel caso prepararci a tifare di nuovo per Il Legionario!
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