UFC – C’è stato un tempo dove l’apice delle MMA, secondo molti, non era negli Stati Uniti bensì in Giappone. Erano i tempi dove il PRIDE spopolava tra gli appassionati di sport da combattimento di tutto il mondo, tra i suoi freak match e i suoi Grand Prix.
L’uomo chiave del PRIDE era Nobuyuki Sakakibara, lo stesso uomo che alla fine, nel 2007, vendette la promotion ai fratelli Fertitta e quindi alla UFC. Nel 2015, Sakakibara è tornato in affari nel nostro sport preferito, fondando la Rizin Fighting Federation.
Nonostante la concorrenza però, Dana White ha recentemente incontrato un paio di volte Sakakibara e ha solo belle parole da spendere sul suo avversario :
Mi piace Sakakibara,
ha risposto White quando gli hanno chiesto se lavorerebbe con il CEO del Rizin per un ritorno negli Stati Uniti
Mi è sempre piaciuto, anche quando eravamo concorrenti spietati. È stato divertente competere con lui. Non lo so…non dico che lo farei ma non dico neanche che non lo farei. Quando io e lui eravamo in competizione, quando UFC e PRIDE si stavano affermando, erano tempi molto diversi.
Il giorno dopo UFC 263, si è svolto Rizin 28: il primo evento di MMA svoltosi nel Tokyo Dome di Tokyo dopo 18 anni, da Pride Final Conflict nel 2003.
I rapporti tra gli Stati Uniti e Sakakibara sono stati davvero pochi: il PRIDE organizzò due eventi in territorio statunitense, la UFC mandò Chuck Liddell a competere nel torneo middleweight del 2003.
Forse è arrivato il momento di una collaborazione in grande stile tra i due colossi di continenti diversi?
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