Luis Peña è in carcere. Come riportato da MMAFighting, il peso leggero UFC è accusato di violenze, rapina e vandalismo dalla sua fidanzata. Gli eventi risalgono al 14 giugno. Secondo la versione della donna, Peña le ha distrutto il cellulare, l’ha colpita al volto e alla testa e le ha preso le chiavi per impedirle di cercare aiuto, ma lei è riuscita a scappare e a chiamare la polizia da una stazione di servizio. Peña ha iniziato ad alterarsi quando, sempre secondo la versione della donna, l’ha vista mentre guardava altri uomini su Instagram.
Dopo la telefonata la polizia si è messa in moto, ma il fighter sembrava introvabile. Il giorno successivo – 15 giugno – una telefonata anonima ha raccontato che Peña, con intenzioni suicide, armato di un coltello e di un’arma da fuoco, stava tornando a casa della donna per ucciderla. A questo punto la polizia è riuscita a contattare Peña, che ha spiegato di non voler parlare e di volersi presentare alla stazione di polizia della contea di Broward con il suo avvocato. Ma dopo un secondo incontro con la vittima, la polizia ha arrestato Peña grazie ad un’altra chiamata anonima che ne ha rivelato l’ubicazione.
In questo momento, Violent Bob Ross sta aspettando di conoscere l’ammontare della sua cauzione. Daniel Martinez, avvocato di Peña, sembra relativamente tranquillo e ha dichiarato che “Non c’è alcuna prova, non c’era nessuno […], è una situazione da parola di A contro parola di B”. Sempre secondo Martinez, si è trattato di “un’incomprensione” e la donna non sporgerà denuncia.
Secondo le dichiarazioni della UFC a ESPN, l’atleta ha problemi con l’abuso di sostanze. La scorsa settimana lo stesso Peña aveva dichiarato di voler cercare aiuto per risolvere alcuni problemi di salute mentale. Ecco il tweet che aveva postato la settimana scorsa, poco prima di essere arrestato:
People aren't comfortable talking about this, but I have been going through serious mental health issues my entire life and have finally gained the strength to get and accept the help I've needed for a long time. If you're struggling take it from me its okay to reach out
— Luis Antonio Pena (@violentbobross) June 16, 2021
“La gente non è a proprio agio a parlarne, ma combatto con seri problemi di salute mentale da tutta la vita e finalmente ho guadagnato la forza per accettare l’aiuto che mi serve da molto tempo. Se siete in un brutto momento ascoltate me, va bene chiedere aiuto”.
La fidanzata ha dichiarato che alcune settimane fa l’uomo si era puntato una pistola alla testa, minacciando di suicidarsi durante una videochiamata.
Forse ricordate Peña per la bandiera italiana sotto cui combatte in UFC, in quanto è nato a Napoli da genitori arruolati nella Marina degli Stati Uniti. Successivamente Peña venne adottato da una coppia ispanica, crebbe in Arkansas ed entrò in UFC passando da The Ultimate Fighter. Peso leggero a dir poco longilineo (191 cm), Peña ha un record di 9 – 3, 5 – 3 in UFC. La sua ultima apparizione risale a UFC Vegas 24, il 17 aprile, una vittoria per split decision contro Alexander Munoz. La UFC sta seguendo la situazione e non ha fatto ulteriori commenti.
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