UFC – La storia a tratti sembra anche ripetersi, tuttavia seppur fosse, in qualche modo risulterà un tantino differente. È quella di Islam Makhachev e della sua corsa verso il titolo, sebbene valga la pena ricordare il KO clamoroso subìto dal daghestano qualche tempo fa in UFC.
Ricostruiamo in un attimo la situazione.
Era il 2015 e Islam era al suo secondo match in UFC mentre il suo compagno Khabib era nell’anno degli infortuni, quelli che gli impedirono di incontrare prima Donald Cerrone e poi Tony Ferguson.
Ma Khabib, orgoglioso del suo amico di vecchia data, già annunciava quella che sarebbe dovuta essere la seconda vittoria di Makhachev. E invece no, quello non era per i due daghestani “l’anno tornante” da ricordare.
My brother Islam Makhachev vs Adriano Martins on @UFC 192 Let's go @Makhachevmma #ufc192 https://t.co/IK2Xe5vjGs pic.twitter.com/sPdVR4o6lM
— khabib nurmagomedov (@TeamKhabib) August 15, 2015
Islam in quell’occasione come avversario trovò Adriano Martins, un brazilian ju jitser non giovanissimo, che dopo questa bella vittoria, non ebbe chissà che futuro sia in UFC che in generale in altre promotion di arti marziali miste.
Il primo e unico round del match fu di studio: Martins si trovò ad essere attendista, osservando le movenze del daghestano che tentava di aggredire con colpi di striking. Ma all’ennesima sfuriata, di incontro Martins sgancia un missile destro che cappotta Makhachev spalle a terra con l’arbitro che si tuffa per fermare il match.
In teoria Islam riesce a riprendersi quasi subito, tuttavia l’incontro è già finito e il daghestano incassa così la sua prima sconfitta da professionista in UFC.
Seppur sempre tignosi, estremamente forti e temprati sia nel fisico che nella mente, è questo il giorno che decreta come i daghestani possano essere battibili. Il caso ha voluto che quella volta sia toccata a Islam, mentre tanti haters di Khabib speravano che prima o poi, il turno arrivasse anche per lui.
Acuta valutazione dell’avversario o estemporaneo colpo della domenica? Questa è la domanda che ci si pone, sebbene la realtà dimostri che al di là di tutto, Makhachev merita di stare lì dove si trova per tentare l’ascesa verso l’olimpo della categoria.
Ma adesso incontrerà Thiago Moises, ortodosso, completo e solido in tutti gli aspetti, e la cosa non sarà così facile.
E voi sapevate di questo KO clamoroso subìto dal daghestano? Cosa ne pensate?
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