UFC – Una card senza troppi nomi altisonanti, ma che ha comunque regalato un buono spettacolo. Ancora una volta a Las Vegas, diversi lottatori hanno avuto la chance di poter brillare sotto le luci dell’enorme palcoscenico che è la UFC.
Adrian Yanez vs Randy Costa
La main card si è aperta con lo spettacolare match tra Adrian Yanez e Randy Costa: dopo un primo round a favore di Costa, nel secondo round Yanez esplode con una combo spettacolare che ha ribaltato il match e gli ha consegnato la vittoria. 7 a Yanez per la resistenza e la caparbia mostrate, 5,5 a Costa: ottima impostazione del match, ma in UFC ogni errore lo paghi molto caro.
Maycee Barber vs Miranda Maverick
L’incontro successivo è stato tra Maycee Barber e Miranda Maverick, nella categoria pesi mosca femminili: a vincere è stata Barber per split decision, dopo tre round molto combattuti. Data la competitività del match, non ce la sentiamo di dare di più a Barber per la vittoria: il voto per entrambe è 6,5.
Darren Elkins vs Darrick Minner
Dopo di questo, è stata la volta di Darren Elkins vs Darrick Minner: un incontro che sarà stato sicuramente una gioia per tutti gli amanti della lotta a terra, dato i continui atterramenti, scramble e tentativi di sottomissione. A risultare vincitore per TKO nel secondo round è stato il veterano della federazione Elkins, che consegue due vittorie di fila dopo aver passato un brutto periodo (4 sconfitte di fila) recentemente, meritandosi un bel 7. Per l’incostante Minner invece non ce la sentiamo di andare oltre il 5,5: la prestazione è stata tutto sommato buona, ma come ci dicevano le prof a scuola, “il ragazzo ha potenzialità ma non si applica”.
Kyler Philips vs Raulian Paiva
Il co-main event coinvolgeva invece Kyler Philips e Raulian Paiva: un match che ha vinto, giustamente, il premio “Fight of the Night”. Philips ha iniziato fortissimo, dominando il primo round e arrivando quasi a chiudere l’incontro. Paiva però ha dato prova di un cuore incredibile ed è riuscito a ribaltare il match: è riuscito a imporre il suo ritmo e a infliggere ottimi colpi al rivale. Il risultato finale è stato una vittoria per majority decision di Paiva, che prende un bel 7,5 per premiare il suo comeback. Non ce la sentiamo di dare l’insufficienza a Philips nonostante si sia esaurito nel primo round: il risultato più corretto per quel match, applicando il regolamento era un pareggio (10-8,9-10,-9-10). Quindi esce da questo evento con il suo 6 politico.
TJ Dillashaw vs Cory Sandhagen
E infine, l’attesissimo main event: il ritorno dell’ex campione TJ Dillashaw dopo più di due anni di assenza contro il #2 del ranking dei gallo, Cory Sandhagen, uno che aveva perso solo contro l’attuale campione Aljamain Sterling. Un verdetto che sicuramente farà discutere, e a ragione: è stato un match davvero chiuso e se avesse vinto Sandhagen nessuno avrebbe protestato. I giudici (2 su 3) hanno invece premiato TJ Dillashaw, che è così tornato alla vittoria che gli mancava dall’agosto 2018. Nella fase in piedi Sandhagen ha spesso avuto la meglio, soprattutto quando è rimasto composto e tirando colpi semplici ed efficaci. Molte volte però ha provato a fare spettacolo con colpi volanti, girati e mosse simili: Dillashaw ne ha sempre approfittato e ha portato più volte a terra Sandhagen, dove è riuscito anche a controllarlo. Entrambi i fighter, alternandosi, sono andati avanti e hanno imposto il loro ritmo sull’avversario. Nota di merito a TJ che nel secondo round ha subito un pugno che ha aperto un taglio bruttissimo molto vicino all’occhio. Sandhagen probabilmente è ritenuto da più persone il vincitore di questo incontro, Dillashaw invece tornava da un lunghissimo stop e ha fatto 3 round e mezzo con un taglio enorme vicino l’occhio: per questo, abbiamo deciso che entrambi si meritavano un bel 7.
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