UFC, un caustico Khabib parla delle octagon girl: “La cosa più inutile delle MMA”

UFC – “Le octagon girl sono la cosa più inutile delle MMA”. Poche chiacchiere, così afferma perentorio l’ex campione UFC dei leggeri Khabib Nurmagomedov durante una conferenza qualche giorno fa. Chiaramente non c’è da aspettarsi di vederle nella sua personale promotion. Sì, perché The Eagle è proprietario di una promotion ma affronteremo la questione più avanti.

IL CONTESTO

Proprio in questi ultimi giorni, Khabib è sotto l’occhio dei media per aver firmato un accordo da 7 milioni di dollari con l’azienda Gorilla Energy, produttrice di bevande energetiche e altri articoli sportivi. Giustamente ha voluto favorire l’azienda che risiede a Mosca rispetto alla ordinaria Monster Energy che gli aveva comunque offerto un’ingente quantità di denaro.

Ma il punto della questione è che durante una delle giostrine mediatiche per l’annuncio dell’affare, Khabib si è seduto a parlare anche di altri argomenti, tra cui quello delle octagon girl, le ragazze che siedono a bordo ottagono e che mostrando le loro bellezze, segnalano l’inizio e il numero dei round.

Ecco le sue parole nella conferenza stampa di Mosca:

“Non voglio offendere nessuno, ma le octagon girl sono le persone più inutili delle arti marziali miste. Che scopo hanno? Faccio una riflessione: si può mostrare il numero dei round direttamente sugli schermi, ma capisco che loro fanno parte della storia”.

E qua Khabib nelle vesti di Tucidide, si mostra storico oltre che fighter imbattuto:

“Tuttavia nella storia ci sono stati molti sbagli e noi leggiamo la storia per evitare di ripetere gli errori del passato nel futuro. E se guardi alla storia, loro sono proprio inutili. Questa è la mia opinione personale”.

E aggiunge:

“Ognuno ha la sua cultura e i propri valori. Per esempio io sto con mio padre all’evento, queste persone passano mostrando che è il secondo round. Ma nessuno guarda il cartello. Io mi sentivo a disagio con mio padre. Ci sono posti appropriati per queste cose e credo che non bisogna mischiarle con le MMA. Questa è la mia opinione”.

A onor dei valori liberali che ci caratterizzano – di cui spesso dimentichiamo l’importanza – è più che giusto per Khabib poter esprimere la sua opinione e diffonderla in piena libertà perché in fondo, per così dire, a casa propria ognuno fa quel che vuole. D’altra parte, di certo ci si può gettare in un’ardita analisi sulla sua coerenza.

LE DOMANDE

  1. Possibile che Khabib non comprenda come le octagon o ring girl o che dir si voglia, oltre a da sempre presenziare nella storia degli sport da combattimento, fanno parte di un tutt’uno dell’entertainment che si vuole presentare? Che sono un elemento, magari non centrale ma laterale, dello show business che contribuisce a mantenere l’attenzione del pubblico?
  2. Che fanno parte di una narrazione lottatoria nella quale tante persone si aspettano di vedere delle belle ragazze, tutto sommato non volgari, sfilare su un pavimento macchiato di sangue? O perché no, possono essere strutturali all’evento in funzione cameratesca maschile come stacco dalla vita quotidiana?

LA CONTROCRITICA IN PRIMA PERSONA

Caro Khabib, in questo show biz ci sei dentro anche tu. Grazie anche a queste cose, tu sei quel che sei. In questa piattaforma che consta di tante cose particolari frutto di marketing, tu hai avuto modo di realizzare la fortuna che giustamente meritavi. Ma in realtà oltre al successo e allo sviluppo di cui hai avuto l’opportunità, innumerevoli altre cose sono arrivate.

Per esempio hai appena firmato un contratto milionario favorendo un’azienda russa, soltanto per far esporre a fine match una bevanda energetica. Hai guadagnato, facendo un conto sommario, 500k per ogni minuto dei tuoi incontri. Grazie all’odiato McGregor hai incassato 2 milioni di dollari e ti si sono aperte le strade del futuro e degli investimenti capitalistici. E gli hai sputato addosso a quello che ti diceva “it’s only business” quando la sua fortuna nata grazie a questo tipo di intrattenimento, aveva in nuce anche la tua di fortuna.

Ma la lista è lunga. Hai firmato contratti con Reebok e Toyota e hai tirato su una compagnia di pagamenti internazionali che qualcuno ha definito maliziosamente “Sharia System”. Hai un account Instagram che ti fa mettere in tasca 5k a singola pubblicità di pochi secondi. Hai scritto un libro, hai aperto palestre e hai inaugurato una promotion tutta tua, la EAGLE FC, dove sicuramente non metteranno piede le ragazze conigliette.

E in conclusione sei diventato azionista di UFC, comprando le azioni della promotion più importante al mondo di MMA che giustamente critichi ma che per il merito delle sue trovate fornisce il terreno per far conoscere, combattere e arricchire molti atleti. Tra questi tu e tutta la flotta invincibile di fighter daghestani, tignosi e meritevoli.

VALORI E COERENZA

È proprio grazie a UFC, e indubbiamente al suo valore lottatoriale, che Khabib ha avuto il trampolino per diventare quel che è adesso. Una promotion che fa business, marketing, che vende un prodotto, che ha studiato mille elementi per catturare l’attenzione di milioni di persone nel mondo. E uno di questi elementi sono le octagon girl, le ragazze che seminude sorridono e tengono l’attenzione sul pezzo per il prossimo round. Ma che dalla loro parte, oltre a sorridere adesso ridono di fronte alla sua opinione: ragazzi qua si deve guadagnare.

Giusto e libero è fare critiche, allo stesso modo lo è anche controbattere e analizzare una supposta coerenza. C’è chi ha definito Khabib un sessista, un ultra conservatore, o dall’altro lato un alfiere della morale giusta. In tutto ciò ci si può ragionevolmente chiedere se si può prendere in una confezione di dolcetti soltanto quelli al cioccolato. Sebbene la critica alle ragazze in fin dei conti è abbastanza circoscritta, dà il senso all’idea secondo la quale, di alcune cose prima ci si prende i benefici e poi le si disprezza con ingratitudine.

Oppure chissà, non saranno gli stipendi delle octagon girl, che mettono paura al fighter campione daghestano? Sono numeri a sette cifre che si potrebbero non voler spendere sia nella personale promotion, sia in UFC dove, si ricorda, adesso Khabib è azionista affamato. Ma suvvia, non lo si dica troppo in giro.

L’occidente ipocrita seppur criticato nei valori e nelle azioni, alla fin fine quando serve torna utile.

E voi che ne pensate? Come considerate l’opinione di The Eagle? Fatecelo sapere con moderazione nei commenti.

Written by Angelo Cenni
Caporedattore di TWISTERMMA.IT, seguo le MMA praticamente fin dall'inizio perché mi piace veder il sangue che scorre. Però solo per questioni evolutive. Sì, anche perché amo la volontà di potenza.

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