Le ultime due card UFC hanno visto la partecipazione di molti atleti che, almeno sulla carta, combattevano per il proprio futuro nella promotion. Si sa, quando un fighter perde due o tre match di fila è difficile sperare in un rinnovo di contratto. Una vittoria convincente, però, può regalare una nuova chance. Tra coloro che hanno avuto la meglio in questa difficile situazione spiccano Molly McCann (che si è portata a casa anche il bonus per il Fight of the Night) e Khalil Rountree.
Dopo la lunga pausa seguita alla dura sconfitta con Ion Cutelaba il 28 settembre 2019, Rountree sembrava prossimo al ritiro. Il ritorno contro Marcin Prachnio, a gennaio di quest’anno, lo aveva visto perdere per decisione unanime. Con un record già poco brillante, The War Horse sembrava sull’orlo del taglio. Poi è arrivata l’occasione contro Modestas Bukauskas. Il talentuoso ma acerbo lituano sembra intimidito dalla potenza di Rountree, che lo insegue per tutto il primo round. Ma proprio quando lo statunitense sembra calare, Bukauskas cala un jab che Rountree anticipa perfettamente con un calcio obliquo sulla gamba d’appoggio. La gamba di Bukauskas si piega in modo innaturale, per usare un eufemismo, e Rountree vince per TKO (qui il video).
I calci obliqui sono da sempre tra le tecniche più controverse: quello che è successo sabato scorso va annoverato tra i migliori esempi dei risultati devastanti che può avere questa tecnica. La comunità delle MMA è da sempre divisa su questo calcio, che ha lo scopo di danneggiare i legamenti del ginocchio. Purtroppo sembra proprio essere il caso di Bukauskas, come ha comunicato in una storia su Instagram, anche se non potrà sottoporsi ad una risonanza magnetica finché non sarà rientrato in Inghilterra. Nella stessa storia, Bukauskas si è preso la responsabilità dell’accaduto. Ecco quello che ha scritto:
“Farò una risonanza magnetica quando tornerò a casa, probabilmente ho i legamenti danneggiati. E yo, date un po’ di credito al mio avversario, quel calcio era regolare, era il mio lavoro difenderlo e non l’ho fatto. Lasciate che l’uomo si goda la vittoria.”
— Modestas Bukauskas (@balticgladiator) September 5, 2021
Al di là delle immagini, come riportato dai media statunitensi pare che i medici UFC si fossero convinti di una triplice rottura dei legamenti (legamento crociato anteriore, mediale e posteriore) già nell’ottagono.
Per il lituano – britannico è in arrivo una lunga riabilitazione, accompagnata dall’incertezza legata al record UFC. Dopo la vittoria su Andreas Michailidis sono arrivate tre sconfitte di fila contro Jimmy Crute (KO al primo round), Michal Oleksiejczuk (decisione non unanime, match equilibratissimo) e naturalmente Rountree.
Il potenziale dimostrato sarà sufficiente a convincere Dana White che il ragazzo merita una nuova chance tra i migliori massimi leggeri al mondo?
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