UFC, José Aldo: “Stavo per ritirarmi, allenandomi con la Marina sono rinato”

José Aldo è stato dato per finito più volte anche da alcuni dei suoi fan più affezionati. Dopo aver perso la cintura contro Conor McGregor e dopo aver avuto la peggio contro i nuovi fenomeni dei pesi piuma, l’ex campione WEC e UFC è sceso nei gallo facendo storcere il naso a molti. Dopo una sconfitta di misura contro Marlon Moraes e la sconfitta nel match titolato contro Petr Yan, Aldo sembrava destinato a diventare un gatekeeper veterano come tanti.

Il primo test dopo la sconfitta con Yan fu proprio un atleta in rampa di lancio come Marlon Vera, tenuto a bada e battuto per decisione unanime. Poi è arrivata la sontuosa prestazione contro Pedro Munhoz a UFC 265. Un Aldo vintage, tra risposte ai calf kick, lavoro al corpo e check perfetti. Così il brasiliano è tornato di prepotenza tra i contendenti. Ma come ha fatto Aldo a invertire la rotta? Come spiega lui, “invertire la rotta è proprio il termine giusto”, poiché sono stati gli allenamenti con la Marina brasiliana a scacciare i primi propositi di ritiro:

“Stavo già pensando di ritirarmi, davvero, ce l’avevo in testa. Ma dopo il match con Petr e la pandemia di mezzo, quei ragazzi della Marina hanno davvero acceso il fuoco dentro di me. Oggi ho una voglia incredibile di combattere. Sono con la Marina da due anni, da quando è iniziata la pandemia. Mi sento come un ragazzo, imparo tutti i giorni e cambio il mio stile di combattimento, mi hanno rinnovato”.

Ecco spiegato il tatuaggio temporaneo visto sul petto di Aldo durante l’incontro con Vera. Le idee sul ritiro sono ormai acqua passata, anche se il brasiliano non ha alcuna intenzione di combattere troppo a lungo. Come aveva già raccontato, una saggia gestione dei suoi guadagni non costringerà il Re di Rio a match con gli Youtuber o a combattere in età avanzata:

“Combattere a quarant’anni? Per l’amor di Dio, no! Pensiamo a vincere la cintura, poi io e Dede parleremo e vedremo cosa fare della mia carriera”.

A questo punto, l’ex campione di piuma si prepara all’incontro con Rob Font: sulla carta, sarà uno dei main event più tecnici e spettacolari dell’anno. Il vincente farà un passo importante verso una title shot:

“Quando Sterling si è tirato fuori dal match con Yan, ho detto subito a Dede che quello non era il nostro momento. Non in short notice, andiamo un passo alla volta. Rob è un altro passo verso il titolo. Sterling […] andrà contro Petr e non so se TJ Dillashaw voglia aspettare così a lungo, quindi forse un incontro tra me e Dillshaw può determinare il prossimo sfidante. Dillashaw e io, ora o in futuro, vogliamo questo match. Sarebbe grandioso per noi, per la UFC e per i fan. La mia storia è ricca, anche la sua, questo incontro va fatto”.

Ormai siamo abituati all’enorme ingorgo creatosi nella top 5 dei pesi piuma. Dopo Sterling – Yan, la chance potrebbe toccare all’autore di una prestazione dominante e spettacolare, anche se sulla carta tutti i match possibili sembrano a dir poco equilibrati, a partire da questo main event. La main card sarà visibile su DAZN dalle 4:00 di domenica mattina.

Published
2 anni ago
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Written by Gabriele Biasotto
24 anni. Conscio dell'immenso beneficio che le arti marziali e gli sport da combattimento hanno avuto per me voglio fare la mia parte per diffondere queste discipline nel modo corretto.

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