La UFC, insieme a ESPN, ha nuovamente alzato i prezzi delle pay-per-view. Le cosiddette card numerate, cioè gli eventi UFC 270: Ngannou vs Gane, costeranno negli Stati Uniti 74,99 dollari, 5 in più rispetto a prima. Il cambiamento non influisce sull’Italia, dove tutti gli eventi restano inclusi nell’abbonamento DAZN. Le polemiche però non hanno tardato ad arrivare dai fan oltreoceano, che hanno visto alzare il prezzo degli eventi UFC due volte in un anno, con un aumento di 10 dollari rispetto al 2020.
La UFC è cresciuta molto in questi anni, e di conseguenza anche i prezzi delle ppv:
– Febbraio 2005: $29.95
– Aprile 2005: $34.95
– 2006: $39.95
– Febbraio 2008: $44.95
– 2009: $54.99
– 2015: $59.99
– 2018: $64.99
– 2021: $69.99
– 2022: $74.99
Questo ulteriore aumento arriva nel bel mezzo delle polemiche, mai forti come adesso, sulle paghe degli atleti. Da anni ormai molti campioni lamentano la differenza abissale dei loro compensi rispetto a quelli di atleti di altri sport come l’NFL, NBA e la boxe. Per buona parte del pubblico invece, già pagare 70 dollari ogni mese era improponibile. Un ulteriore aumento sembra quasi una beffa. La speranza è che parte di questi 5 dollari in più andranno ai fighter, ma non ci crede nessuno.
A dire la sua, come al solito in modo spontaneo e senza filtri, è stato Sean O’Malley, che non capisce questa scelta data la possibilità di vedere i match illegalmente:
“La UFC alza il prezzo delle ppv di 5 dollari. Che diavolo stiamo facendo qui, Dana?… È così facile guardarli illegalmente. Non parlo per esperienza”
Il dubbio di “Sugar Show” è proprio l’abbandono delle vie legali per molti fan, che con l’ennesimo aumento potrebbero decidere di iniziare a guardare la UFC illegalmente.
Per fortuna, per chi vive in Italia la situazione non cambia. O meglio, sappiamo già da tempo l’aumento di prezzo di DAZN, che tra qualche mese sarà per tutti di 29,99 euro.
Voi cosa ne pensate? Pensate che i fighter riceveranno un aumento grazie a questo alzamento del prezzo?
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