Francis Ngannou, il campione dei pesi massimi, l’uomo dal pugno più potente al mondo, potrebbe abbandonare la UFC. I motivi principali sono tre: vuole essere pagato di più, vuole essere trattato come una star e vuole boxare. Qualcuno potrebbe sorridere all’idea di un Francis che prova ad adattare la sua forza bruta alla “nobile arte” del pugilato, ma il camerunese sembra inamovibile. Nel nuovo contratto deve esserci la possibilità di combattere in un match di boxe. Ed è proprio quest’ultima condizione che potrebbe rovinare i piani della UFC, perché molte promotion pugilistiche potrebbero essere pronte ad aprire il libretto degli assegni per Francis Ngannou.
La verità sul contratto con la UFC
Partiamo dall’argomento più tecnico, il contratto con la UFC. Già da mesi si parla di questo contratto in scadenza, con un ultimo match per Francis Ngannou. Ma veramente la UFC lascerà Francis libero dopo il match con Ciryl Gane?. La risposta è sì, ma solo se Francis perderà. Se “The Predator” indosserà ancora la cintura da campione dopo l’incontro del 22 gennaio, sarà ancora, da contratto, legato alla UFC. Questo a causa di una clausola che ha recentemente spiegato lo stesso Francis, in un’intervista con Brett Okamoto per ESPN:
“Contrattualmente, è molto difficile da spiegare. Il contratto UFC è molto ingannevole. Loro hanno il controllo, e possono muovere i fili come vogliono. Ecco perché firmi un contratto di 40 mesi, e ti trovi a fare i conti con esso dopo 4 anni, pur essendo attivo. Contrattualmente significa che ho concluso gli otto incontri che erano nel mio contratto, e la clausola di campione significa, per quanto capisco, che è opzionale. Perché essa dice: ‘Se alla fine del contratto sei campione sei esteso per tre incontri oppure un anno’. ‘Oppure un anno’, quell’oppure significa mi fa pensare che sia opzionale”.
Ecco quindi svelato l’arcano, la UFC non lascia andare i fighter se detentori del titolo, e sul fatto che sia opzionale, credo personalmente che Francis sia molto ottimista al riguardo. Ma un’altra clausola sembra aiutare Francis: “Il contratto, globalmente, non può superare i 5 anni”. Quindi se non troveranno un accordo, nel dicembre 2022 sarà al 100% libero da ogni legame con la promotion.
Francis è stato chiaro su cosa vuole nel nuovo contratto: una grossa paga e la possibilità di boxare:
“Non combatterò più per 500 – 600 mila dollari. È finita. Ho accettato questo incontro per motivi personali. Voglio mettere in chiaro che, anche se non è giusto, e sono stato trattato male, potrò dire di aver completato gli otto incontri”
Brett Okamoto ha quindi chiesto se nel nuovo contratto dovrà esserci la possibilità di combattere nel pugilato:
“Al 100%. Stiamo avendo questa discussione da un anno. Sembra che per loro vada bene. Perché, siamo onesti, io credo che qualsiasi cosa fai, qualsiasi evento sia, anche se è nel pugilato, se la UFC ne fa parte lo rende più grande. Non c’è alcun dubbio. Quindi sì, se voglio boxare, vorrei che la UFC ne facesse parte“
Francis Ngannou nel pugilato?
Chiaramente la UFC ha abbastanza risorse per dare a Francis ciò che vuole, sempre nei limiti della ragione. E abbiamo visto come Francis sia in realtà intenzionato a rimanere con loro. Ma cosa succederà quando il mondo della boxe proporrà a Francis uno di quei grossi contratti destinati ai pugili famosi? A differenza della UFC, nel pugilato i guadagni delle pay-per-view vengono divisi principalmente tra i pugili del main event, cosa che rende possibili borse da decine di milioni di dollari. Cosa che aveva spiegato anche lo stesso Dana White.
Tyson Fury, il campione del mondo dei pesi massimi di pugilato, è già da tempo a caccia di questo match. È chiaro che nonostante non abbia alcun senso, il pubblico, specialmente quello americano, pagherebbe per vedere un match tra due titani del genere. Fury continua infatti a sfidarlo sui social:
"I think this would be an absolutely amazing fight!"@Tyson_Fury has his sights set on a ℂ𝕝𝕒𝕤𝕙 𝕠𝕗 𝕥𝕙𝕖 𝕋𝕚𝕥𝕒𝕟𝕤 with @Francis_Ngannou 👀 pic.twitter.com/tQi6Oz3LVX
— Boxing on BT Sport 🥊 (@BTSportBoxing) January 14, 2022
“Penso a uno scontro tra titani. Fury vs Ngannou. Sono molto eccitato, penso che questo sarà un incontro assolutamente magnifico. Las Vegas, il mondo vuole vederlo”
Lo sappiamo, questo match ci ricorda Conor McGregor vs Floyd Mayweather, che fece tantissimo rumore per poi finire come tutti ci aspettavamo. Il pugilato e le MMA sono due sport diversi, e le probabilità per Ngannou di tenere testa ad un campione come Fury dentro un ring sono poche. Ma Francis ha un sogno, e ha ribadito che un giorno arriverà a indossare i guantoni, e affronterà Tyson Fury:
“Sì, assolutamente. Questa è qualcosa che succederà. So che la boxe è diversa. Ma… non so quando, non so come, e non so come saranno le cose in quel momento, questo è l’unico motivo per cui non posso confermare (un match) con Tyson Fury. Ma sì”
Le richieste di Francis hanno senso?
A questo punto concluderò con delle opinioni personali. Ha senso chiedere dei match nella boxe alla UFC? Merita di guadagnare molto di più? A queste domande possiamo solo rispondere con ciò che pensiamo, ma ci sono tante cose che non conosciamo del mondo dei contratti e delle trattative.
Ciò che sappiamo è che Francis è famoso, con 3,3 milioni di follower su Instagram. Per dare un po’ di contesto, Kamaru Usman ne ha 2,8 milioni, Tyson Fury 5,4, Israel Adesanya 5,6. “The Predator” ha quindi un seguito online nella media dei campioni UFC.
Purtroppo per lui, altri campioni hanno già provato a ricevere dei contratti più simili a quelli dei colleghi nel pugilato, come Henry Cejudo e Jon Jones, e hanno fallito. Sia Jones che Cejudo sono infatti stati lasciati in panchina ormai da molto tempo. La domanda è, Francis vale più di Cejudo, o di Jon Jones? I numeri, purtroppo, non sono dalla sua parte. Francis non ha mai fatto grandi vendite in termini di pay per view, e la sua fama tra il pubblico generalista è ancora molto confinata. Ma è anche vero che Francis è appena diventato campione, e la sua potenza e la sua presenza spaventosa potrebbero essere in grado di farlo diventare una grande star, in grado anche di trattare duramente con la UFC.
Non ci resta che aspettare una settimana e assistere a UFC 270: Ngannou vs Gane. Se Francis vuole arrivare veramente in alto, dovrà prima fare i conti con uno dei pesi massimi più tecnici e precisi che si siano mai visti, il francese Ciryl Gane. Tutto ciò che verrà dopo dipenderà dalla prestazione di Francis sabato 22 gennaio.
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