È già passata una settimana dalla fine di UFC 270 ma le polemiche sulla paga dei fighter e sul caso Ngannou non accennano a placarsi. Stavolta a parlare è l’ex campione dei pesi leggeri UFC Benson Henderson, reduce da un importante vittoria per split decision contro il fighter daghestano Mamedov a Bellator 273.
Intervistato da MMAfighting, il fighter statunitense ha infatti apertamente parlato del caso Ngannou. Queste le sue parole:
“Credo che sia intelligente da parte sua. Alcune persone accettano di tollerare alcune cose. Francis no. Non accetta queste cose e penso che non stia sbagliando, anzi credo che stia facendo la cosa giusta. Penso che dovrebbe combattere per quello in cui crede e per il rispetto che gli è dovuto.
Molto di quel rispetto si traduce in denaro, e sotto questo punto di vista la UFC può mostrargli rispetto senza alcun problema“.Continua Henderson: “Non sarebbe per loro un gran peso. Quanto vuole? 5 milioni? Hanno quei soldi. Quindi sì, in conclusione non credo che Francis stia sbagliando, anzi è giusto che combatta per quello che vuole“.
Un altro fighter dunque si schiera dalla parte del campione camerunense UFC, che sembra sempre più determinato a portare avanti la sua battaglia contro la promotion di Dana White. Una battaglia però, che non coinvolge solamente l’aspetto retributivo, lo stesso Ngannou ha infatti affermato di aver rinunciato a più di 7 milioni da parte della UFC nel corso degli anni. Quello che Francis realmente rivendica è chiarezza e onestà da parte della UFC sulla sua posizione contrattuale, il campione vuole infatti sapere se sia un lavoratore autonomo, libero di poter siglare altri accordi e combattere nella boxe, oppure se sia un dipendente subordinato, conseguentemente titolare di diritti come un fondo pensionistico per l’assicurazione medica.
Purtroppo ci troviamo di fronte ad una situazione molto complicata e gli appassionati di UFC rischiano di non veder più combattere Ngannou nella loro promotion preferita. Molto dipenderà dalle intenzioni di Dana White e da quello che riuscirà a mettere sul piatto per convincere Francis a tornare e a rinnovare il suo contratto. Una cosa però è ormai certa: Francis Ngannou non è solo nella sua battaglia contro la UFC.
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