VELASQUEZ – L’ex campione dei pesi massimi Cain Velasquez è stato arrestato per tentato omicidio. Lunedì scorso ha sparato a un uomo accusato di aver molestato nei giorni precedenti un parente stretto dello stesso Velasquez.
L’uomo di 43 anni, un certo Eugene Golarte, lavorava in un asilo nido gestito dalla madre, quando l’ex campione dopo averlo cercato, lo ha prima inseguito con la macchina per poi sparargli. Uno dei proiettili ha colpito il patrigno dell’accusato, che comunque non sembrerebbe in pericolo di vita.
Attualmente l’ex campione di origini messicane, è detenuto alla prigione di Santa Clara in California in attesa di sentenza. Le investigazioni sono in corso e ancora non si hanno conferme ufficiali riguardo le modalità della vendetta personale di Velasquez.
La situazione per lui si sta mettendo male anche per gli ulteriori capi di accusa che gli sono stati addossati. Tra questi l’aver sparato a un’automobile in movimento con il rischio di colpire i semplici passanti, l’aggressione stessa con arma da fuoco, l’aver svuotato un caricatore della pistola con l’intenzione inesorabile di commettere il crimine.
Secondo ESPN, Cain Velasquez se la corte di giustizia lo riterrà colpevole dei reati commessi, potrebbe rischiare oltre i 20 anni di carcere. In tutto ciò il report della polizia attesterebbe senza ombra di dubbio che, se non fermato, il fighter si sarebbe fatto sicuramente giustizia da solo.
Subito dopo l’arresto sono state profuse parole di affetto in generale dalla community delle MMA. In particolar modo il sostegno mostrato dall’attuale campione dei medi Israel Adesanya e dal capo della promotion UFC Dana White.
Come andrà a finire la faccenda?
Comments
No Comments