UFC Fight Night: Ankalaev vs Santos è negli archivi. Una nottata senza nomi illustri, ma che prometteva spettacolo dall’inizio alla fine, e da cui ci aspettavamo molto. Lo spettacolo è arrivato abbondante, per poi però fermarsi bruscamente con il main event. Se infatti l’intera card è stata piena d’azione, l’incontro tra Magomed Ankalaev e Thiago Santos ha probabilmente fatto addormentare molti spettatori notturni.
Alex Pereira vs Bruno Silva
L’unico uomo ad aver mai mandato al tappeto, senza conoscenza, l’attuale campione dei pesi medi Israel Adesanya in un match di kickboxing, Alex Pereira, è tornato ieri nell’ottagono per continuare la sua scalata nelle MMA. La domanda era semplice, riuscirà a non farsi buttare a terra? Ad affrontarlo è stato Bruno Silva, un fighter con molta più esperienza nelle MMA. Pereira dimostra ancora una volta la sua superiorità in uno striking fatto di colpi precisissimi, e di aver studiato bene la parte di lotta riuscendo a tenere quasi l’intero match in piedi.
Voto 7 per Pereira, 5 per Silva, che ha comunque scambiato senza timore con un professionista della kickboxing come Alex.
PRECISION point striking from Alex Pereira! How about the toughness on show here?! #UFCVegas50 pic.twitter.com/1iUYWPeH2T
— UFC Europe (@UFCEurope) March 13, 2022
Drew Dober vs Terence McKinney
Terence McKinney, un nuovo, caldissimo arrivato in UFC, voleva continuare la sua striscia di vittorie per KO al primo round. Tutte le sue 12 vittorie sono state infatti entro il limite dei 5 minuti. È entrato quindi nell’ottagono lanciandosi su Drew Dober come se la sua vita dipendesse da quei 60 secondi iniziali. Lo manda a terra, per poco non chiude il match, ma Dober, con la sua gigantesca mascella, si rialza. McKinney però non aveva nessuna intenzione di fermarsi, ha quindi continuato a colpire come un folle. A due minuti dall’inizio del match Terence è completamente senza fiato. A questo punto Drew Dober ha finalizzato un avversario stremato con una perfetta ginocchiata.
7 per Dober, che vince grazia a tenacia ed esperienza, 3 per McKinney che ha dato spettacolo, dimostrando però un fight IQ inesistente, muovendosi come una persona che prova per la prima volta il videogioco UFC 4.
TERRANCE MCKINNEY HATES SECOND ROUNDS. 😤 #UFCVegas50 pic.twitter.com/1wbzKARzSr
— UFC Europe (@UFCEurope) March 13, 2022
Khalil Rountree vs Karl Robertson
Dopo un primo match di studio per entrambi, Rountree mette a segno un potentissimo gancio destro che ha mandato a terra Robertson, per poi proseguire con quello che sembrava un pestaggio. Il tentativo di Robertson di tornare in piedi infatti è stato contrastato violentemente da un Rountree che sembrava quasi arrabbiato, che si porta a casa un’altra vittoria per TKO.
Voto 8 per Khalil Rountree, 4 per Karl Robertson.
Sodiq Yusuff vs Alex Caceres
Un match molto meno esplosivo dei precedenti, in cui Yusuff e Caceres si studiano e scambiano prevalentemente in piedi, ma nessuno dei due infierisce alcun colpo decisivo. Si arriva ad una decisione unanime per Sodiq che però non nette in risalto il suo nome nella categoria.
Voto 6 per Yusuff che torna tra i vincenti, 4 per Caceres.
Song Yadong vs Marlon Moraes
Yadong ci regala l’highlight della serata, con una combo di due montanti che manda a terra Moraes, non c’è stato bisogno di ulteriori colpi. Il cinese si conferma quindi più che pronto a combattere in top 10, in una divisione, quella dei pesi gallo, piena zeppa di killer. Dall’altro lato Marlon si toglie i guantini, lasciando intendere quindi il suo ritiro dalle MMA. Moraes, che per un periodo sembrava un possibile nuovo campione, oggi non sembra più avere il mento per la competizione in UFC.
9 per Yadong, un applauso per Moraes e la sua carriera fatta di match sempre esaltanti.
SONG YADONG JUST FLATLINED HIM!
🇨🇳 @SongYadongMMA SHUT THE LIGHTS OUT! #UFCVegas50 pic.twitter.com/3etxfny2WV
— UFC Europe (@UFCEurope) March 13, 2022
Magomed Ankalaev vs Thiago Santos
Dopo una card esaltante, il main event di UFC Vegas 49 ha mandato molti a dormire. La strategia era la stessa per entrambi, cercare il colpo di incontro, il “counter” per chi preferisce i termini anglofoni. Ma quando entrambi adottano questa strategia si va inevitabilmente verso un incontro fatto di sguardi e finte, e pochissima azione. Entrambi hanno messo a segno pochi ma potentissimi colpi. A parte un knockdown di Santos su Ankalaev nel secondo round, che ci ha per un attimo messi sull’attenti, il match è stato molto sotto le aspettative. Ankalaev si porta a casa una vittoria per decisione, ma potrebbe paradossalmente aver perso la chance titolata. Se prima del match infatti non c’erano dubbi su un incontro per il titolo per Ankalaev in caso di vittoria, adesso potrebbe essersi aperto uno spiraglio per Alexander Racic o per un ritorno di Jan Blachowicz. Questo sport si basa infatti non solo sulle vittorie, ma anche sulle performance, e quella di Ankalaev di ieri non ha fatto urlare nessuno per una title shot.
Voto 6 per Ankalaev, 5 per Santos.
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