Karate Combat sta facendo un gran lavoro a livello promozionale, coinvolgendo personalità importanti provenienti dalle MMA: Bas Rutten e Georges St – Pierre sono solo due esempi. Senza dubbio la lega sogna di accogliere a bordo Lyoto Machida, ma la settimana scorsa il brasiliano ha detto chiaramente che l’interesse è reciproco.
Machida è arrivato all’ultimo match del suo attuale contratto: il 13 maggio, dopo l’incontro con Fabian Edwards a Bellator London, diventerà free agent. Il presidente di Karate Combat, Adam Kovacs, ha gà annunciato che incontrerà Machida giovedì. Il veterano aveva già annunciato di aver rifiutato la proposta di Bellator e di voler diventare free agent.
Dopo aver portato il karate nell’ottagono con risultati raramente visti prima e dopo, il passaggio nella “fossa” avrebbe molto senso per Machida. The Dragon ha sempre fatto capire di avere tanta voglia di combattere e di non pensare al ritiro, nonostante i 43 anni. Come ha confermato a Trocaçao Franca, il podcast in portoghese di MMAFighting, il Karate Combat è qualcosa più di una possibilità:
“L’azione non si ferma nel Karate Combat, il che mi favorisce. Non mi importa più di tanto chi c’è dall’altra parte, perché è un’arte che domino, dove l’azione non si ferma e c’è tanto contatto. Non importa se l’avversario mi tocca perché io rispondo. Il Karate Combat è un po’ come le MMA, solo più severo nel regolamento.”
Se si parla di Karate nelle MMA, viene spontaneo pensare ad alcuni nomi: oltre a Machida, ci sono sicuramente Georges St – Pierre e Stephen Thompson. Vedremo mai un match full contact tra queste leggende in una delle tamarrissime arene del Karate Combat? Machida ha spiegato che una di queste possibilità è più concreta dell’altra:
“Stephen Thompson è un fighter di MMA che potrei affrontare. O St – Pierre. Ma A GSP è già stata fatta un’offerta e ha già rifiutato. Karate COmbat voleva programmarlo per il futuro, dopo la fine del mio contratto con Bellator, ma lui aveva altri piani. Credo che abbia davvero concluso la sua carriera da atleta. Con Thompson è diverso, è attivo, è giovane e ha voglia. Vedremo cosa vorrà fare Karate Combat, ma prima devo pensare al mio match in Bellator”.
Vedremo anche le prospettive per Thompson: Wonderboy, che pure partecipa alla promozione di KC, è sotto contratto UFC e non ha alcuna intenzione di ritirarsi.
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