UFC 274, il nostro riassunto della press conference!

UFC – Press conference dai toni pacati ma molto interessante quella che ha caratterizzato UFC 274, il grande evento che si terrà domani notte (ora italiana) a Phoenix, in Arizona.

Presenti all’evento erano infatti tutti i maggiori protagonisti della serata di domani:

il campione dei leggeri Charles Oliveira, il contender Justin Gaethje, la campionessa Rose Namajunas, l’ex campionessa Carla Esparza, il veterano Michael Chandler e il preferito dei fan Tony Ferguson.

Proprio quest’ultimo è stato il protagonista della serata. Pochi giorni fa, infatti, aveva pubblicamente attaccato il presidente della UFC Dana White, dicendo che quest’ultimo si fosse comportato negli anni come uno spacciatore che non permetteva ai suoi atleti di fare niente senza il suo permesso.

Ieri sera El Cucuy ha rincarato la dose:

“Se voglio bonus più grandi? Io voglio l’assicurazione medica per noi fighter.

Partiamo da questo. Dovremmo utilizzare il sistema che usavamo con Reebok [n.d.r. il vecchio sponsor] dove c’erano dei livelli e venivi pagato in base a quanti incontri avevi combattuto. Noi tutti abbiamo delle famiglie e dobbiamo supportarle”

È intervenuto quindi Justin Gaethje:

“Io voglio i bonus più alti… e poi anche l’assicurazione medica.

Quando combatti nel main event con un tipo come Charles hai ottime possibilità di bonus. Lui ha 20 submission, io 19 ko, sono convinto che chiunque dei due finisca l’altro prenderà il bonus“.

Justin Gaethje ha poi parlato del suo avversario, giustificando le critiche mosse negli scorsi giorni:

“Questo ragazzo è il campione per un motivo. Quando ho fatto quelle critiche stavo parlando dell’Oliveira di 22 anni, non dell’uomo che è adesso. Ora ha 30 anni, è uno dei migliori al mondo, è sicuro di sé stesso ed è il campione. Non vedo l’ora di batterlo, sarà la mia più grande vittoria”.

Charles Oliveira dal canto suo è apparso molto più rilassato di Justin ed è sembrato non curarsi del fatto che quest’ultimo fosse il preferito dei tifosi, essendo Gaethje nato in Arizona. Queste le sue parole:

“Fa parte del gioco, ci sono abituato. Io mi godo il percorso, ciò che mi interessa è solamente combattere, qualsiasi sia l’incontro.

Vincerò il match, sono il campione.

Le persone dubitano della mia tenacia? Ma li avete visti i miei ultimi incontri? Sono nato per questo, sono stato scelto da Dio per questa cosa. Non mollerò mai, in nessun caso”.

A proposito di determinazione, ieri sera erano presenti anche la campionessa Rose Namajunas e la sua rivale Carla Esparza che si riaffronteranno 8 anni dopo il loro primo incontro, che ha visto Carla Esparza vincere e diventare la prima campionessa nella storia dei pesi paglia paglia UFC.

Rose Namajunas ha così commentato cosa è cambiato da quel momento:

“Mentalmente sono una persona diversa. Sono grata a Dio per questo. Ora ho tutto sotto controllo. È questa la differenza principale.

Lei anche migliorata, è più forte, ha più muscoli, è più esperta ed è anche migliorata un po’ tecnicamente. Prenderò questo incontro con una serietà che non ho mai avuto in tutta la mia vita”.

Non è tardata ad arrivare la risposta della Esparza:

“Rose ha fatto tanta strada. Quando l’ho incontrata la prima volta aveva combattuto pochissimi incontri. Il modo in cui è tornata dopo la sconfitta e le sue grandi vittorie mostrano sicuramente una crescita e una resilienza incredibile. Otto anni dopo siamo qui a combattere per il titolo…”

Ultimo protagonista della press conference è stato poi l’ex pretendente al titolo ufc Michael Chandler.

A specifica domanda sul suo avversario e su come si fosse preparato per un fighter così poco ortodosso, ha così risposto:

“Sì, Tony ha ragione , gli Imanari roll di Kamaru Usman fanno schifo [ndr dopo la domanda del giornalista, Tony Ferguson aveva detto che gli Imanari roll di Usman facevano schifo, riferendosi ad un video online in cui Chandler faceva sparring con Usman].

Ha fatto una brutta figura in effetti, non lo nego [ndr Chandler ride]. Stava cercando di emulare lo stile di Tony.

Detto questo, Tony Ferguson ha talento, è imprevedibile, è difficile prepararsi per lui ed è questo che mi eccita riguardo il match.

Nessuno in palestra può replicare il suo stile.

C’è sicuramente un metodo nella sua follia e la striscia di vittorie consecutive da lui ottenuta ce l’ha dimostrato. Mi presenterò in gabbia con l’obiettivo di finirlo”

Queste le parole dei protagonisti a ridosso dell’evento.

Cosa ne pensate? Voi da che parte state?

Fatecelo sapere nei commenti!

 

Written by Alessandro Cioccolanti
Appassionato di pugilato da sempre, ho scoperto le MMA nel 2015 e da quel momento me ne sono innamorato. Il mio sogno è quello di poter contribuire con i miei articoli alla diffusione e alla crescita in Italia di questo bellissimo sport.

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