Nate Diaz vs Khamzat Chimaev, che senso ha? Se lo stanno chiedendo in molti dopo l’annuncio inaspettato di Hunter Campbell, il braccio destro del presidente Dana White. Nate Diaz combatterà contro “Borz” a UFC 279 il 10 settembre, manca l’ufficialità, ma tutto sembra ormai abbastanza sicuro. Sarà un match da 5 round, e in via eccezionale servirà da main event, scavalcando il match titolato tra Aljamain Sterling e T.J. Dillashaw, anch’esso quasi ufficiale.
Khamzat Chimaev vs. Nate Diaz reportedly agree to UFC 279 fight in Las Vegas
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— MMAFighting.com (@MMAFighting) July 19, 2022
Ma la domanda è: perché? Per quale motivo un Nate Diaz, ex peso leggero, passato ai welter per non affrontare il taglio del peso, assente da qualsiasi ranking, dovrebbe affrontare l’imbattuto #3 dei rankings Khamzat Chimaev? Beh, se per alcuni sembra folle, in molti avevano predetto questo match, in particolare Ariel Helwani, che ne parla già da un anno.
Nate Diaz vuole concludere il suo contratto con la UFC e andare altrove, ha infatti l’ultimo incontro prima di andare via verso il tramonto. Ma la UFC non lascia quasi mai andare le sue star, facendogli sempre firmare un nuovo contratto prima dell’ultimo incontro. Questi match assurdi sono il tentativo della promotion di costringerlo a firmare l’estensione del contratto.
“Chiunque [che non sia pazzo] saprebbe che non accetterebbe mai quel match, non ha alcun senso. Ultimo match nel suo contratto, orribile match-up eccetera. Nel momento in cui Khamzat ha sconfitto Li Jingliang a ottobre ad Abu Dhabi gli è stato offerto quell’incontro. La UFC sapeva che non avrebbe accettato quel match, sapeva benissimo che non avrebbe accettato quell’incotro. Ma hanno fatto l’offerta, perché? Perché se lui lo rifiuta ufficialmente, loro possono estendere il contratto di sei mesi”
Così spiegava Ariel Helwani lo scorso marzo. Già il match con Leon Edwards aveva pochissimo senso. Nate Diaz è un grosso nome fuori dai rankings. Potrebbe combattere contro un ormai invecchiato Tony Ferguson, o Donald Cerrone. Potrebbe continuare ad intrattenere i fan con degli avversari alla sua portata, a patto che resti saldo nelle mani di Dana White e la UFC. Ma Nate non ci sta, e un’altra volta ha accettato un match in una categoria che non è la sua, contro un avversario al suo picco atletico e di carriera. Ed ecco Nate Diaz vs Khamzat Chimaev.
Pur di liberarsi dal contratto che lo lega alla UFC, Nathan ha accettato un match folle. Che vinca o no, ne uscirà con l’ennesima mossa da vero duro. D’altro canto, la UFC potrà spremere ancora una volta il nome di Nate Diaz, sfruttandolo per far guadagnare qualche fan in più a Khamzat. A meno che Nathan non lasci tutti di stucco, tirando fuori una folle finalizzazione e mandando tutti a quel paese con il più grosso, metaforico e non, dito medio di sempre.
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