Bellator, Pitbull dopo la disfatta subita da Nurmagomedov: “Non succederà più”

Bellator – Alla fine il regno di Patricky Freire, per gli amici Pitbull, è durato molto poco e la cintura dei leggeri è volata via. Nel co-main event dell’ultimo evento Bellator 288, il cugino di Khabib, Usman Nurmagomedov ha impedito al fighter brasiliano di entrare minimamente nel match imponendo una schiacciante vittoria per decisione unanime.

Lo stesso Pitbull, ripresosi subito dopo il trauma, ha riflettuto sull’incontro e ammesso il talento dell’avversario segnalando il fatto secondo cui non si sentiva nemmeno l’ombra di sé stesso durante il suddetto combattimento.

Il problema è stato il fighter dagestano che ha performato più di quello che ci si aspettava. Imbattuto in 16 match, il cugino di Khabib porta a casa tutti e cinque i round decretando la sua quinta vittoria consecutiva, sebbene senza finalizzazione, nella promotion Bellator.

Inoltre ha dedicato la conquista della cintura allo zio morto nel 2020 a causa di complicazioni legate al Covid, Abdulmanap Nurmagomedov, conosciuto in particolar modo per essere il padre di Khabib.

Ecco le sue parole:

“Questo match racchiudeva tutti i sogni e le speranze che mio zio riponeva in me. Non l’ho voluto deludere e adesso questa cintura la porterò all’interno della nostra scuola”.

È quanto mai limpido che una nuova stella Bellator, sebbene già ne avessimo avuto sentore, sia chiaramente all’orizzonte.

Written by Angelo Cenni
Caporedattore di TWISTERMMA.IT, seguo le MMA praticamente fin dall'inizio perché mi piace veder il sangue che scorre. Però solo per questioni evolutive. Sì, anche perché amo la volontà di potenza.

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