Dopo Monte Carlo, cambia una regola storica del tennis sulla terra battuta: cresce il rammarico per Jannik Sinner
Non si sono ancora placate le polemiche attorno all’incredibile episodio che ha visto coinvolto, suo malgrado, il campione altoatesino nel match di Monte Carlo contro Stefanos Tsitsipas. Sul punteggio di 3-1 Sinner e servizio per il greco, quest’ultimo ha dovuto affrontare una palla break che, se convertita dall’azzurro, avrebbe probabilmente indirizzato in modo definitivo l’incontro.
Dopo aver sbagliato la prima di servizio, l’ellenico ha servito la seconda palla. Un colpo che, come dimostrato dal replay televisivo che però non è utilizzabile dal giudice di sedia, sarebbe uscita di qualcosa come 8 centimetri: un’enormità quando si parla di valutare se un colpo sia rimasto in campo o meno.
Con Jannik che, in piena trance agonistica, non se l’è sentita di fermare il gioco per verificare il segno, l’arbitro – la signora Aurelie Tourte, finita nell’occhio del ciclone nelle ore successive al match – non si è accorto della svista del giudice di linea, dando implicitamente buona la palla di Tsitsipas.
Il risultato è stato che il greco, bravo a prendersi un game decisivo per restare in partita, ha poi risalito la china, vincendo l’incontro grazie anche ad un affaticamento muscolare che ha colpito l’altoatesino nella parte centrale del parziale decisivo.
Le polemiche su quanto accaduto hanno riguardato non solo la svista in sé – che potrebbe anche starci, per quanto grave – ma il fatto che i tornei sulla terra battuta si ostinino a non affidarsi alla tecnologia. Al famoso ‘occhio di falco’ che metterebbe a tacere qualsiasi discussione. Ecco, il pericoloso precedente di Jannik a Monte Carlo potrebbe aver cambiato il corso della storia.
Dal 2025 Monte Carlo non avrà più i giudici di linea
Il direttore del prestigioso torneo del Principato, il signor David Massey, è intervenuto sull’argomento annunciando una svolta epocale. Una rivoluzione concordata con l’ATP che, almeno per ora, riguarderà la sola kermesse di Monte Carlo.
“Quello che è accaduto nel match tra Sinner e Tsitsipas è stato un incidente di percorso, un momento difficile che però fa parte del tennis da sempre“, ha dichiarato Massey commentando quanto accaduto nella semifinale più discussa dell’anno. “La componente arbitrale ha sempre avuto un ruolo e gli errori non sono mai stati del tutto eliminati.
Detto questo, confermo che dal prossimo anno, salvo che l’ATP ci ripensi, il torneo non avrà più giudici di linea, adottando l’occhio di falco live anche qui sulla nostra terra battuta. Si tratta di un passo che l’ATP stessa considera decisivo nell’ottica di una migliore qualità complessiva del gioco“, ha concluso il dirigente dando così implicitamente ragione a chi ha vivacemente protestato per l’errore arbitrale.
