Oliver Bearman in Formula 1: stavolta è tutto vero, addio Ferrari

Il giovanissimo pilota inglese Oliver Bearman che sostituì Carlos Sainz alla Ferrari nel GP dell’Arabia Saudita approderà in un nuovo team

Da qualche settimana non si parla più di Oliver Bearman, il diciannovenne pilota inglese riserva della Ferrari che più di un mese e mezzo fa, ad inizio marzo, sostituì nel gran premio dell’Arabia Saudita Carlos Sainz costretto ad operarsi d’urgenza per un’appendicite. Un esordio in Formula 1 con i fuochi d’artificio, alla luce dello splendido settimo posto ottenuto in gara: Bearman sul traguardo di Jeddah precedette perfino un fuoriclasse del calibro di Lewis Hamilton.

Dopo qualche giorno di inevitabile grancassa mediatica il talento britannico è tornato dietro le quinte e di lui, complici gli straordinari risultati conseguiti da Sainz, non si è più parlato. E forse è giusto così, anche alla luce della sua giovane età. Ma proprio nelle ultime ore il nome di Bearman è tornato con prepotenza di attualità.

Bearman lascerà la Ferrari
Il pilota inglese Oliver Bearman (LaPresse) – Twistermma.it

Il mercato piloti in Formula 1 prosegue senza sosta e promette di riservare nuovi clamorosi colpi di scena. Dopo il passaggio di Lewis Hamilton alla Ferrari, ufficializzato quasi tre mesi fa, anche Max Verstappen potrebbe cambiare scuderia in vista del 2025. Nel frattempo un altro trasferimento è stato ufficializzato per la prossima stagione.

Nico Hulkenberg infatti ha annunciato l’addio alla Haas al termine del mondiale 2024 e il contestuale approdo alla Sauber-Audi. Un’operazione, questa, non certo eclatante come quella di Hamilton, ma è un tassello in più che si muove e che potrebbe coinvolgere direttamente il giovane Bearman.

Formula 1, Bearman lascia la Ferrari: trattativa nel vivo con un team americano

Il pilota inglese è infatti in pole position per sostituire Hulkenberg alla Haas: la scuderia statunitense, in Formula 1 dal 2016, avrebbe deciso di puntare sul talento britannico uscito dall’Academy della Ferrari. Una scelta in netta controtendenza con il recente passato: i vertici del team nordamericano hanno finora preferito puntare su piloti esperti e non di primi pelo.

La Haas vuole Bearman
La scuderia statunitense Haas (LaPresse) – Twistermma.it

Le scarse prestazioni di Hulkenberg e del danese Magnussen hanno convinto il management della Haas a compiere questa significativa inversione di rotta. Tra l’altro l’approdo di Barman nel team americano farebbe molto piacere alla stessa Ferrari che non ha intenzione di perdere il controllo di Bearman.

Un giorno, forse non troppo lontano, il diciannovenne di Chelmsford potrebbe tornare a Maranello da grande protagonista magari al posto di quel Lewis Hamilton che nel frattempo, alla soglia dei quarant’anni, cercherà di conquistare proprio con la Ferrari l’ottavo titolo mondiale della sua carriera.

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