Il corridore è deceduto quando era a soli cento metri dal traguardo: che dramma durante la Maratona, tifosi increduli
Dramma in Argentina dove pochi giorni fa si è svolta la Maratona del Mar del Plata che verrà ricordata a lungo dai tifosi per quanto accaduto a soli cento metri dal traguardo.
Proprio quando sembrava avercela fatta nel concludere la propria corsa, un uomo originario di Buenos Aires è deceduto per un arresto cardiaco e a nulla sono serviti i tentativi di rianimazione da parte dello staff medico che ha solo potuto constatare il decesso. Un tragico evento che ha scioccato i tanti tifosi presenti per assistere ad una delle maratone più note in Argentina e che certo non dimenticheranno più.
Il corridore di soli 48 anni aveva percorso 20.9 chilometri e il traguardo distava solo 100 metri quando è stato colto dal malore che gli è stato fatale. Nonostante fin da subito la situazione è parsa disperata, si è cercato di portare l’uomo presso l’Hospital Interzonal General de Agudos della città, ma quest’ultimo è deceduto ancor prima di arrivarci.
Maratona drammatica in Argentina: corridore muore a pochi metri dal traguardo
La Maratòn del Mar de Plata di quest’anno può considerarsi come una delle maratone più drammatiche di sempre e che hanno scioccato l’Argentina. A pochi metri dal traguardo, un uomo di 48 anni è deceduto per arresto cardiaco, lasciando sgomenti tutti i presenti e rendendo vano qualsiasi tentativo di rianimazione.
Un evento terribile a cui assistere in quella che sarebbe dovuta essere una giornata di sport e di festa e che invece verrà ricordata per essere stata drammatica. La società organizzatrice dell’evento si è detta profondamente costernata per questa tragedia ed ha voluto esprimere il proprio cordoglio ai familiari e agli amici dell’uomo originario di Buenos Aires in questo momento di grande dolore.
Nel comunicato ufficiale, la società organizzatrice dell’evento ci ha tenuto a sottolineare come si sia fatto di tutto per provare a salvare la vita all’uomo, spiegando come la sicurezza ed il benessere dei corridori sia sempre il loro obiettivo prioritario prendendo le opportune precauzioni. La società ha anche fatto sapere che continuerà a lavorare affinché si possa migliorare ancor di più, nella speranza di poter evitare altre tragedie simili.
Per questa maratona, la società che si è occupata dell’evento aveva predisposto ben cinque ambulanze ed un team dedito all’assistenza cardiaca fornito di defibrillatori automatici esterni, assieme a trenta soccorritori della Croce Rossa. Tuttavia, tutte queste precauzioni non sono bastate a salvare la vita dell’uomo il cui arresto cardiaco è stato talmente forte da essergli immediatamente fatale.
