Lottatore prende a calcio una Ring Girl: la reazione è virale

Il lottatore nel mirino della Lega e degli spettatori per il gesto orribile compiuto sul ring: provvedimento durissimo per lui.

La pagherà cara e amara. La Lega non ha voluto sentire ragioni: gli ha inflitto la squalifica a vita, senza alcuna possibilità di appello. Una punizione inflessibile e decisiva che non è figlia solo del gesto, davvero terribile, commesso qualche giorno fa sul ring. Quello è stato, semmai, la classica goccia che fa traboccare il vaso. Un vaso che era già pieno fino all’orlo e che, prima o poi, era destino traboccasse da sé.

Lottatore scalca una ring girl
Scoppia il caos a fine match (LaPresse) Twistermma.it

Il protagonista di questa assurda vicenda è un combattente iraniano di arti marziali miste, di nome Ali Heibati, che ne aveva già combinate di tutti i colori. A margine di un evento di Hard Fighting Championship, che si è svolto a Mosca, ha però fatto qualcosa di imperdonabile.

Stava sfidando l’avversario Arkady Osipyan quando, durante una pausa, una ring girl ha “sfilato” sul ring per segnalare che un altro round sarebbe iniziato da lì a breve. Ed è stato proprio in quel momento che il lottatore musulmano, come si evince chiaramente dal video circolato sui social, ha letteralmente perso la testa e sferrato un calcio sul fondoschiena della ragazza.

Non ci ha messo violenza o foga, almeno quello, lo ha fatto con la punta del piede, ma questo non ridimensiona neanche un po’ la bruttezza del suo gesto. La ring girl, che si è voltata verso di lui indignata, è parsa sul punto di farsi giustizia da sola e di reagire, ma l’arbitro è intervenuto e ha fatto in modo che la situazione non degenerasse.

Ed è riuscito effettivamente a tenere tutto sotto controllo, per lo meno fino a quando l’incontro non è finito. Perché i guai, quelli veri, sono iniziati subito dopo la sconfitta di Heibati, portato al ko tecnico dal suo avversario in una manciata di minuti.

Botte al lottatore: sul ring l’ha fatta grossa

Dopo il confronto sull’ottagono, il combattente iraniano ha dovuto vedersela non con la ring girl, ma con gli spettatori del match. Che, indignati, lo hanno raggiunto per “vendicare” la ragazza che aveva ricevuto, in maniera del tutto illogica, quel calcio.

Dapprima si sono limitati ad insultarlo per la sua condotta, dopodiché è stato lui ad innescare una serie di reazioni a catena che è culminata in un’aggressione molto violenta ai suoi danni. Heibati ha sferrato un calcio in testa a uno di quegli uomini e, da quel momento in poi, le ha solo prese. Dieci persone circa hanno iniziato a picchiarlo in maniera brutale: una di esse ha addirittura afferrato una sedia per scagliargliela addosso, tanta era la rabbia derivante da quel brutto gesto.

A nulla sono valse le scuse social del fighter, che ha cercato di scagionarsi dalle accuse di sessismo sottolineando di avere una moglie e di rispettare il genere femminile. “Ho perso il controllo perché impaziente di iniziare il combattimento”: così si è giustificato l’uomo, che adesso non potrà mai più salire su un ring. E che pagherà per il resto della vita le conseguenze di quell’attimo di follia.

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