Lewis Hamilton tirato in ballo in una clamorosa rivelazione che riguarda il suo contratto e una incredibile cifra per una clausola
Il campione della Mercedes ha deciso di concludere la sua carriera in Ferrari, ma la separazione con la scuderia di Brackley non è poi così semplice. Anche in passato i suoi contratti sono stati piuttosto complessi, specie in un determinato momento.
Il dominio della Red Bull attuale non è altro che il prosieguo di quanto compiuto dalla Mercedes all’inizio dell’era ibrida. Le Frecce d’Argento sono state in grado di mettere assieme ben 8 titoli mondiali Costruttori e 7 Piloti, distribuiti tra i 6 di Lewis Hamilton e quello di Nico Rosberg nel 2016. In quella stagione la W07 progettata dagli ingegneri di Brackley era praticamente perfetta, consentendo ai due piloti di giocarsi tra di loro il campionato senza altre intromissioni. Il britannico veniva già da due affermazioni piuttosto convincenti, ma dal canto suo anche Nico aveva qualcosa da giocarsi.
Ne venne fuori una stagione veramente combattuta a cominciare dal famoso Gran Premio di Spagna a Barcellona. Quel giorno di maggio del 2016 viene ricordato per due motivi specifici: l’incidente tra Rosberg e Hamilton dopo il via, con entrambi costretti al ritiro e la vittoria di Max Verstappen, all’esordio sulla Red Bull.
Furono due fatti clamorosi a loro modo e il primo ebbe ripercussioni anche sui due piloti della Mercedes.
Mercedes, spunta una clausola clamorosa per Hamilton e Rosberg: dovevano pagarsi i danni da soli
Lo scontro tra i rivali al titolo non piacque per niente a Toto Wolff, poco propenso a concedere lotte intestine. Nico Rosberg ha recentemente ricordato, in un intervento al podcast Business of Sport, cosa cambiò dopo quel momento anche a livello contrattuale con la Mercedes.
“Ci hanno costretto a firmare una clausola sul contratto che specificava come in caso di incidenti futuri i danni alla vettura li avremmo pagati noi“. Per quanto riguarda le cifre il campione del mondo 2016 aggiunge: “Una volta ricordo di aver pagato 360mila sterline (ovvero circa 420mila euro, ndr)”. Certo che pur essendo milionari anche per i piloti una somma del genere non è proprio da trascurare. Questo infatti calmò decisamente le acque e permise di avere una concorrenza interna più leale fino al termine del campionato, conclusosi con l’affermazione del tedesco. Chissà se servirà inserire una cosa del genere anche in Ferrari per la possibile bagarre tra Lewis Hamilton e Charles Leclerc.
