Scoppia un caos clamoroso in MotoGP, attacco durissimo nei confronti di Marc Marquez: stavolta le conseguenze possono essere gravi
Si scalda l’aria nel mondo della MotoGP. Gran premio dopo gran premio le tensioni si accumulano, i nervi si fanno tesi e gli scontri tra i protagonisti si fanno sempre più accesi. Ancora una volta, al centro di un caos con pochi precedenti, c’è il pilota più discusso e controverso del Motomondiale: Marc Marquez. Volente o nolente, il centauro catalano resta sempre al centro delle discussioni, e stavolta è stato duramente attaccato per il suo comportamento.
Tornato competitivo anche ad altissimi livelli, Marc ha dimostrato a bordo della Ducati del team Gresini, di poter dare del filo da torcere anche ai piloti che possono godere di una Ducati ufficiale, o comunque del modello GP24, al momento destinato solo ai piloti del team ufficiale e del team Pramac.
La ritrovata competitività da parte di Marquez continua però ad accompagnarsi con un atteggiamento che non a tutti sembra accettabile. In pista l’otto volte iridato resta sempre uno dei piloti più aggressivi, capaci di manovre al limite sia nel bene che nel male. Un comportamento che, se per qualcuno può comunque far parte del gioco, di una competizione che resta comunque agonistica, al di là dei rischi che l’accompagnano, per altri è assolutamente fuoriluogo e può trasformarsi in un pericolo eccessivo per tutti gli altri piloti in pista.
Marquez sotto attacco: parole durissime contro il pilota Ducati, cosa sta succedendo
Che Marquez sia sempre stato un pilota amante del brivido, disposto a rischiare tutto pur di arrivare per primo al traguardo, non lo stiamo scoprendo certo in questa stagione. I tanti anni lontano dai primi posti, con una Honda che non gli permetteva di competere per i primi posti, avevano però fatto dimenticare a molti quanto potesse essere aggressivo in pista.
Per ricordarlo è bastato assistere a una manciata di gare in questa prima stagione di Marquez da ducatista. Gare in cui lo spagnolo non si è sprecato, attirandosi nuovamente gli strali e le reprimende di tanti osservatori neutrali. Tra questi, anche il manager di uno dei suoi rivali, che ha tuonato, con parole davvero severe, nei suoi confronti dopo uno degli ultimi episodi che hanno visto lo spagnolo per protagonista.
A parlare, ai microfoni di Sky Sport MotoGP, è stato Carlo Pernat, manager di Enea Bastianini. L’atteggiamento messo in mostra a Jerez da Marquez e da Binder non gli è infatti per nulla piaciuto: “Il motociclismo è cambiato, non è più come ai miei tempi, che finiva a pugni dopo ogni gara. Bisognerebbe puntare il dito contro questi due. Il signor Marquez da vedere è uno spettacolo, ma quando si lascia andare a manovre del genere deve beccarsi un long lap penalty, altrimenti i piloti rischiano di farsi male“.
Secondo lo storico manager genovese, non è possibile accettare che un pilota metta a repentaglio la salute e la sicurezza propria e dei propri colleghi per guadagnare una posizione in più. Per questo motivo, quando accadono episodi del genere, la Race Direction dovrebbe intervenire con severità, e non con penalità politiche più che sportive: “Secondo me bisognerebbe utilizzare il pugno duro, io la penso così. Almeno su questo i piloti dovrebbero mettersi d’accordo, la vita è la loro“.
