Formula 1, Alonso ha rifiutato un top team: è ufficiale

Alonso ha definito il suo futuro in Formula 1 e ha già fatto recapitare un “no”. Lo spagnolo ha deciso come proseguirà la sua carriera

Archiviata la parentesi in Giappone, la Formula 1 è in pausa e tornerà protagonista nel weekend tra il 19 e il 21 aprile allo Shanghai International Circuit, consueto palcoscenico del Gran Premio di Cina. Intanto, lo spegnimento dei motori ha riportato in auge diverse tematiche calde negli uffici e dietro le scrivanie, tra cui quelle legate al mercato piloti.

Come noto, il futuro approdo di Lewis Hamilton alla Scuderia Ferrari ha scatenato un vero e proprio effetto domino all’interno del paddock. Un effetto dominio che, innanzitutto, ha costretto la Mercedes a mettersi alla ricerca di un degno sostituto del sette volte campione britannico.

Toto Wolff sta valutando diversi profili, spaziando tra nomi di grande esperienza e giovani leve pronte a prendersi la scena. A tal riguardo, nelle ultime settimane si è vociferato insistentemente di un possibile approdo a Brackley di Fernando Alonso.

Alonso, “no” dello spagnolo ad un top team: il suo obiettivo era chiaro

La voce di mercato è nata sulla base di presunti colloqui avvenuti durante i primi appuntamenti stagionali. Se effettivamente ci siano stati contatti tra Alonso e la Mercedes non è dato sapersi. Le indiscrezioni, però, riferiscono che difficilmente si arriverà ad una fumata bianca.

Ne sono convinti ad esempio i media spagnoli, i quali hanno interpretato una frase di Nando in maniera assai chiara.

“Un team più avanti in griglia può essere un’alternativa attraente? È un’ottima domanda. Ma la Mercedes è dietro di noi, quindi non mi sembra così attraente come soluzione“, ha affermato l’asturiano, chiamato a parlare del suo futuro a margine del Gran Premio del Giappone.

Ed è proprio sulla scorta di questa dichiarazione che i colleghi iberici hanno elaborato una loro teoria: Alonso lascerà l’Aston Martin solo per un team che gli permetterà di lottare per il vertice. Considerato che la Ferrari ha già entrambi i sedili occupati, l’unica alternativa per il due volte campione del mondo sarebbe la Red Bull.

Una tesi, questa, smontata dalla decisione ufficiale annunciata dall’Aston Martin: rinnovo biennale per il camione di Oviedo che, quasi 43enne, si è assicurato di poter correre in Formula 1 fino al 2026, nella stagione della rivoluzione con i nuovi motori ed il nuovo regolamento.