Il fratello del sette volte campione del mondo non ci va giù leggero e attacca uno dei pesi massimi della Scuderia
Quest’inizio di stagione è stato molto complicato per molte Scuderie che nei mesi scorsi avevano grandi aspettative avendo migliorato di molto la loro monoposto. Invece i risultati sin qui conquistati riflettono un momento difficile e in cui si intravedono moltissime difficoltà tecniche.
Rispetto a dodici mesi fa, soprattutto in casa Williams, qualcosa è cambiato, ma in peggio. Gli ultimi risultati, se così possiamo definirli, fanno capire il momento ‘no’ di una delle Scuderie più gloriose degli ultimi trent’anni e con alle spalle ben sedici titoli piloti conquistati a partire dal campionato del 1980.
Sembra passata un’era geologica da quell’annata magica. Oggi il team di Grove soffre una monoposto, la FW46, di cui a inizio stagione si parlava benissimo per il semplice fatto che risultava più stabile rispetto a quella dell’anno scorso.
A mettere il dito nella piaga e puntare il dito contro i vertici della Scuderia, ci ha pensato uno che di Formula 1 se ne intende avendola vissuta da protagonista per molti anni.
Gli ingegneri della squadra britannica hanno fin qui rilevato pochi miglioramenti rispetto al 2023: secondo quanto riferisce il portale Formu1a.uno, la FW46 ha guadagnato tempo, almeno nove decimi di secondo, solo sull’Alpine. Niente di più.
Di certo i tifosi britannici della Scuderia si aspettavano di meglio e tra questi si inserisce anche Ralf Schumacher, fratello di Michael e zio dell’altro corridore Mick, che non ha dedicato bellissime parole nei confronti dell’attuale team manager Williams James Vowles.
Intervistato da Sky Sport in merito a questi primi gran premi della nuova stagione, Schumacher ha detto che “Vowles deve ora guardarsi allo specchio“. Secondo lui, i scarsi risultati sin qui ottenuti non fanno bene a un team come la Williams che a inizio anno aveva grandi aspettative.
“Persino squadre come Haas, Alpine e Sauber stanno lottando“, ha detto ancora l’ex pilota Jordan, confermando che quello che sta vivendo la Scuderia di Grove è un “problema significativo, non solo per i piloti, ma anche per il team manager“.
Dall’inizio della nuova stagione sono stati ben tre gli incidenti con protagonisti i piloti Williams: in Australia Alexander Albon ha perso il controllo della vettura sia nelle prove libere che nella gara di domenica; mentre in Giappone Logan Sargeant è finito a muro nelle prime prove libere del weekend.
La Red Bull è sull'orlo di una crisi senza precedenti. Dal caso Horner in poi…
Rafa Nadal è giunto forse all'ultimo anno di una carriera a dir poco straordinaria. Il…
Mike Tyson non smette di far parlare di sé: l'ultimo video pubblicato da 'Iron Mike'…
Il giovanissimo pilota inglese Oliver Bearman che sostituì Carlos Sainz alla Ferrari nel GP dell'Arabia…
Marc Marquez, questa non ci voleva: salta tutto! Manca soltanto la firma, per il pilota…
Colpo di scena in Formula 1, Ferrari piglia tutto: non solo Hamilton, la Rossa tenta…