Un inferno totale: Sinner, che ‘mazzata’

Jannik Sinner deve fare i conti con una mazzata inaspettata in questo momento, che potrebbe complicargli la vita in questo periodo molto delicato

Il tennista azzurro ha saltato il torneo di Barcellona per preparare al meglio il doppio Master 1000 di Madrid e Roma, prima di volare a Parigi per il Roland Garros. In Spagna sperava di trovare un “trattamento” migliore per la sua prima volta.

Il circuito ATP sbarca a Madrid per il secondo Master 1000 della stagione su terra rossa, dopo quello di Montecarlo. Nel Principato abbiamo visto un Djokovic in difficoltà nella semifinale persa contro Casper Ruud e con strascichi, visto che ha deciso che non parteciperà al torneo nella capitale spagnola.

Il numero uno del ranking sarà il grande assente, visto che sembra proprio che Carlos Alcaraz possa scendere in campo dopo aver recuperato dai fastidi delle scorse settimane.

Il grande atteso della vigilia è senza dubbio Jannik Sinner, che per la prima volta parte come testa di serie numero 1 del seeding e proverà a migliorare gli ottavi di finale raggiunti nel 2022 (ultima partecipazione) contro Felix Auger-Aliassime.

Di certo non sarà un percorso facile quello dell’altoatesino, visto che se vorrà arrivare in fondo alla competizione dovrà superare quasi tutti i giocatori più in forma del momento. Il tabellone non è stato particolarmente clemente con il nostro giocatore e il cammino si preannuncia tutto in salita.

Jannik Sinner, tabellone in salita a Madrid: deve affrontarli tutti!

Come ogni testa di serie anche Jannik Sinner a Madrid usufruirà di un bye al primo turno, potendo incontrare nel secondo round l’amico e connazionale Lorenzo Sonego. Se il verdetto del campo rispecchierà il livello dei giocatori, al terzo turno il giocatore di Sesto potrebbe sfidare l’australiano Jordan Thompson (testa di serie 32).

Proiettandosi ancora più avanti, in zona ottavi di finale ci sono il cileno Nicholas Jarry (22 del seeding) e l’insidiosissimo Karen Khachanov (16). A livello quarti di finale dovrebbe palesarsi la figura del fresco vincitore di Barcellona, Casper Ruud, già finalista a Montecarlo.

Per quanto riguarda l’eventuale semifinale della parte di tabellone di Sinner ci sono in lizza il solito Medvedev e Stefanos Tsitsipas, probabilmente l’uomo più in palla sulla terra rossa in questo momento. Insomma per vedere un eventuale ultimo atto con Alcaraz c’è da sudare sette camicie, nel vero senso della parola. ;a d’altronde se si vuole emergere c’è bisogno di sporcarsi le mani.