UFC – Qualcosa si sta muovendo nella divisione pesi massimi. Ospite da Ariel Helwani, Derrick Lewis (n1 nel ranking dei pesi massimi) si è detto pronto a sfidare Francis Ngannou per il titolo. La prima difesa titolata del neo-campione era stata al centro di numerose polemiche e rumors, dovuti alla disputa economica tra la UFC e Jon Jones che era pronto a debuttare nei pesi massimi proprio con la sfida titolata. E invece probabilmente non andrà così.
“Ho realmente avuto il match, stiamo solo aspettando la risposta di Francis, gli hanno dato alcune date e ora tocca solo a lui scegliere”.
ha dichiarato The Black Beast. Sembra proprio che toccherà a lui provare per primo a spodestare il campione. I due si erano già sfidati nel 2018 in quello che all’epoca è stato definito come uno dei peggiori fight di sempre della UFC. Ma sono pronti a rifarsi.
“Non ho visto l’incontro tra Stipe e Ngannou ma solo gli highlight del KO, […] ma non importava chi avrebbe vinto, non mi interessa con chi combatto, non me ne frega proprio”.
L’unica cosa che gli importa realmente è essere pagato! Lewis non ha mai tenuto segreto che l’unico motivo per cui combatte è per i soldi e non per i titoli o per essere il GOAT. Il suo è un atteggiamento genuino, sincero che traspare perfettamente dalle sue interviste.
Come quella volta che dopo aver mandato KO Volkov a UFC 229 disse di essersi tolto i pantaloni perché “le mie pall* erano bollenti”.
Nel corso dell’intervista ritorna anche proprio sull’incontro con Volkov. “È il mio KO preferito perché ero un americano che combatteva contro un russo come nel film di Rocky”. E continua “Quello contro Blaydes è il mio secondo preferito. Con lui era personale, ma per me è sempre personale contro i miei avversari, loro proveranno ad uccidermi ed io ad uccidere loro”.
“Con Francis sarà un match divertente. Saranno 5 round combattuti “standing and banging”, in piedi e colpendosi”. Esattamente quello che noi tutti fan desideriamo e che non vediamo l’ora di vedere. Quando? “Per me agosto sarebbe perfetto. Avevamo provato per il 12 giugno ma Francis voleva tornare a casa”. Per fortuna direi, visto che il 12 giugno al loro posto combatterà il nostro connazionale Marvin Vettori.
“Non mi alleno come fanno tutti, non faccio sparring da anni. È più importante allenare il mio corpo e la mia mente. Soprattutto la mia mente. Quando sono nell’ottagono combatto più contro me stesso che contro il mio avversario”. Se c’è una cosa certa nella carriera di Lewis è la sua abilità nel riuscire a trovare la spinta per risalire. L’ha fatto quando è stato in carcere, l’ha fatto in tanti incontri in cui era in difficoltà e sembrava aver perso. Siamo sicuri riuscirà anche contro Francis. O che sicuramente non lascerà nulla di intentato.
“Non è una preoccupazione. Il match è mio. È fatta”. Attendiamo l’ufficialità e iniziamo a prepararci a quello che potrebbe essere un contendente per il “Fight Of The Year”.
Comments
No Comments