Il momento stagionale del passato e del futuro del tennis spagnolo lascia interdetti: Alcaraz e Nadal sono al bivio
C’era una volta la coppia dei sogni. C’era una volta la possibilità, paventata dagli addetti ai lavori di matrice iberica, di presentare alle Olimpiadi di Parigi, nel doppio maschile, una coppia formata magari non da due specialisti assoluti del settore, ma da due fuoriclasse il cui nome avrebbe spaventato i rivali.
Intendiamoci, non sono del tutto svanite le speranze di vedere Rafael Nadal e Carlos Alcaraz difendere i colori della Spagna ai Giochi Olimpici della prossima estate, ma se questi mesi del 2024 avrebbero dovuto dare delle risposte alla ‘magnifica idea’ della Federazione, queste sono mancate. Latitanti. Oppure chiare, chiarissime, ma di segno totalmente opposto.
Il mancino di Manacor, rientrato a Brisbane nel gennaio 2024 dopo un’assenza durata 349 giorni, ha disputato solo tre incontri prima di gettare nuovamente la spugna. Prima del Masters 1000 di Indian Wells – torneo poi vinto proprio da Carlitos – Rafa ha giocato un match d’esibizione a Las Vegas col suo erede designato, prima di lasciarsi andare agli ormai consueti e tristi annunci di forfait per i vari tornei in programma.
Ora, a meno di altre clamorose sorprese, Rafa sarà a Barcellona per l’ATP 500 della città catalana, ma nel frattempo il suo ‘allievo’ ha lamentato dei problemi fisici che lo hanno già costretto al forfait per il torneo di Monte Carlo. Anche se il nativo di Murcia ha già confermato la sua presenza alla medesima competizione in cui tornerà Nadal, i dubbi sulla tenuta fisica dei due iniziano ad aleggiare pesantemente nell’aria.
Nadal-Alcaraz, la suggestione olimpica rischia di spegnersi
Tornando al discorso relativo all’affidabilità fisica dei due in vista delle Olimpiadi, bisogna tener conto di diversi fattori. In primo luogo le condizioni di Rafa, che restano un grande punto interrogativo. In secundis c’è da considerare il calendario ATP, che si intreccia pericolosamente con la parentesi a cinque cerchi.
Il prestigioso torneo di Wimbledon, che lo scorso anno ha visto il trionfo del giovane fenomeno iberico, finisce appena 12 giorni prima dell’avvio delle Olimpiadi. Considerando che Alcaraz è sostanzialmente ‘obbligato’ a parteciparvi per non rischiare di perdere i 2000 punti conquistati nel 2023 – l’eventualità avrebbe delle conseguenze devastanti sul suo ranking – ci si chiede da più parti come arriverebbe Carlitos all’appuntamento parigino.
In pochi, in Spagna, hanno dimenticato poi il sostanziale ‘disimpegno’ del nativo di Murcia nella fase a gironi della Coppa Davis. Quella che avrebbe potuto qualificare le Furie Rosse alla Final Four di Malaga, e che invece fu appannaggio della Serbia che, guidata da Djokovic, eliminò di fatto gli iberici dal girone.
In ogni caso, a meno di sorprese, in contumacia Nadal il doppio spagnolo a Parigi potrebbe essere formato da Alcaraz e Marcel Granollers – numero 4 al mondo nella classifica ATP dei doppisti – che nel circuito fa coppia con l’argentino Horacio Zeballos.
