Ferrari, mancava solo l’ufficialità, che è arrivata nelle scorse ore. Con questo accordo cambia tutto, perfino il nome della Scuderia.
100. Non uno in più, non uno in meno. Tanti sarebbero, secondo le indiscrezioni, i milioni che finiranno ogni stagione nelle casse dalla Scuderia Ferrari in virtù del nuovo accordo di cui è stata data notizia nelle scorse ore.
Un accordo pluriennale del quale a Maranello non potrebbe davvero essere più entusiasti. Per una Scuderia che guarda sempre al futuro, cosa avrebbe potuto esserci di meglio di una partnership con il colosso informatico americano per eccellenza? Già, perché il nuovo sponsor di Ferrari sarà, da questo momento in poi, Hewlett-Packard, comunemente noto come HP.
Il quartier generale di Maranello ha comunicato la bella notizia tramite i social network, ma c’è era già stata, per la verità, una piccola fuga di notizie. Mancava solo l’ufficialità, così come mancano, adesso, i dettagli dell’accordo. La cifra precisa non è stata resa nota, ma si stima, per l’appunto, che l’azienda sborserà 100 milioni a stagione per avere l’onore di fare da sponsor ad una Scuderia così amata in tutto il mondo.
In virtù di questo accordo, HP diventerà il title sponsor della Ferrari. E questo significa che, anche solo tecnicamente, cambierà il nome della stessa Scuderia. Un po’ come ha fatto Red Bull qualche tempo fa, anteponendo Oracle, il nome del suo sponsor, al proprio.
La Scuderia italiana non aveva un title sponsor dai tempi dell’addio a Philip Morris; prima ancora c’era stata Marlboro, poi il nulla più assoluto. Raggiunta l’intesa con il colosso dell’informatica, il logo di Hewlett-Packard farà bella mostra di sé sulle monoposto di Maranello già a partire dal Gran Premio di Miami. In quell’occasione non sarà troppo visibile, considerando che la livrea, in via del tutto eccezionale, sarà blu, ma tant’è.
Cambierà dunque, dicevamo, per effetto dell’accordo, anche il nome stesso del team, che da questo momento in poi sarà Scuderia Ferrari HP. Un nuovo corso sta per avere inizio e le premesse sembrerebbero essere, peraltro, assai incoraggianti: “Il nostro fondatore – ha detto il direttore generale Ferrari, Benedetto Vigna, in merito a questa bella novità – ci ha trasmesso la sua costante voglia di progresso. Da qui nasce la nostra voglia di innovare sia su strada che in pista, così come il nostro impegno per un futuro sostenibile, dalla neutralità del carbonio all’educazione delle generazioni più giovani. Abbiamo ritrovato gli stessi valori in HP lo rende un partner ideale. Non vediamo l’ora di iniziare la nostra collaborazione e di affrontare insieme nuove sfide e opportunità”.
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