UFC, accuse dal camp di Cory Sandhagen: “TJ Dillashaw ci ha mandato le spie”

La divisione dei pesi gallo è una delle divisioni più strane della UFC, oltre che una delle migliori. Ma tra l’assurda conclusione dell’ultimo match titolato a UFC 259, il rientro di TJ Dillashaw dopo due anni di stop per doping e un vero e proprio ingorgo in top 5 i gallo sono carichi di stranezze.

Mancava solo Justin Wetzell, dal camp di Cory Sandhagen, che aggiunge uno strato di sospetti e misteri all’incontro tra Sandhagen e Dillashaw, previsto per il 24 luglio. Wetzell, peso piuma in forza alla LFA, ha accusato Dillashaw e Duane Ludwig di aver infiltrato delle spie nel training camp di Sandhagen. James Lynch ha raccolto le dichiarazioni:

“Sì, ha fatto entrare degli studenti di Ludwig al nostro sparring del venerdì. Io non c’ero ma mi hanno riferito così. Mi hanno detto che c’erano questi affiliati di Ludwig e che quando Cody iniziava a fare sparring tiravano fuori i telefoni e iniziavano a filmare. Poi si sono vantati nelle storie di Instagram scrivendo cose come “Ehi TJ, abbiamo filmato questi round per te”.

Sorprendente, di sicuro. Ma non credo che sarà di grande aiuto”.

Per usare un eufemismo, Dillashaw non gode di ottima reputazione, ma vista l’accusa è possibile che a Wetzell venga chiesto di fornire qualche prova.

Questo aggiunge ulteriore hype ad un match già importantissimo per il futuro della divisione. Con una vittoria, Sandhagen si assicurerebbe una title shot, senza se e senza ma, anche se le tempistiche sarebbero difficili da definire. Ricordiamo che Aljamain Sterling si è operato al collo e ancora non si vede il rematch con Petr Yan all’orizzonte. Dal canto suo TJ Dillashaw non crede di aver perso molto in termini di status, tanto che l’ex campione ha chiesto più volte una title shot immediata prima del suo ritorno. Difficile pensare che accetterebbe qualcosa di diverso se battesse Sandhagen. Poi c’è Rob Font, che dopo aver dominato un altro ex campione come Cody Garbrandt per cinque round nell’ultimo main event è ovviamente alla finestra.

Sarà un match davvero imperdibile da ogni punto di vista: tecnico, umano e politico.

 

Published
3 anni ago
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Written by Gabriele Biasotto
24 anni. Conscio dell'immenso beneficio che le arti marziali e gli sport da combattimento hanno avuto per me voglio fare la mia parte per diffondere queste discipline nel modo corretto.

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