Bruce Lee, icona intramontabile della cultura popolare, ha portato in occidente il culto delle arti marziali, ispirando milioni di persone a scoprire questo magnifico mondo. Ma la storia che sto per raccontarvi oggi deluderà molti fan, quindi se volete mantenere quell’immagine mistica dell’atleta perfetto incarnato da Bruce Lee, vi consiglio di non continuare la lettura.
Da sempre a Hollywood si vocifera che Bruce Lee fosse dipendente da droghe come cocaina e LSD. Queste voci sono adesso state confermate da circa 50 lettere scritte a mano dallo stesso Lee. Il destinatario era Robert Baker, stretto amico e confidente di Lee, diventato famoso per la sua partecipazione al film Fist of Fury. Baker fu anche il volontario su cui Bruce dimostrò il suo “Pugno a un pollice” nel 1964.
Robert Baker morì nel 1993, ma da qualche settimana il sito Heritage Auctions ha messo in vendita queste lettere, insieme ad altri oggetti da collezione riguardanti Bruce Lee. Molte sono le confidenze fatte da Lee all’amico, tra cui una misteriosa amante di nome Teresa. Ma quelle che hanno creato scandalo sono le richieste di cocaina, acidi, hashish, marijuana oppure altre sostanze da lui chiamate “Holy Stuff”, tradotto “Roba Santa”, oppure “M-pills“, “Super Duper” e “H oil”.
Le lettere di Bruce Lee vendute per circa 500.000$
Queste lettere, autenticate e con provenienza verificata, sono state vendute tra i 625 e i 16.250 dollari, per un totale di 484.700 dollari. In una del 1972, venduta per 12.500$, Bruce Lee ordinava, testualmente, “COKE (in grande quantità)”, “ACID (in modesta quantità)”, “HASH OR GRASS” (hashish o marijuana) e funghetti allucinogeni. In un altra troviamo semplicemente scritto “Spediscimi per posta un po’ di Coca-Cola”, venduta per 16.250$.
Nearly 50 letters between Bruce Lee and Robert Baker have been put up for auction — a Wikileaks level dump. The top revelations:
1. Bruce refers to marijuana as "holy stuff."
2. A previously unknown mistress named Teresa.
3. Baker was supplying Bruce with hash, coke, and acid. pic.twitter.com/dvcSzb4FuX— Matthew Polly (@MatthewEPolly) July 6, 2021
Le foto di alcune di queste lettere possono essere viste in questo articolo del The Sun, oppure direttamente dal sito BNPS che ne possiede i diritti. Non tutte parlano di droga, sono infatti molte le confidenze fatte da Bruce Lee all’amico Bob Baker. In una, acquistata a 15.875$, Lee racconta della scrittura di “Enter the Dragon”. In un’altra esprimeva la sua tristezza nel sapere che avevano “beccato” un “amico” di Baker (non sappiamo per cosa).
Alcune lettere le scrisse invece la moglie Linda, consapevole del vizio di Bruce ma apparentemente non preoccupata. In una di queste si legge che Bruce “Non sta esagerando con la C”, seguita poi da un ordine di circa 500 dollari di cocaina (oggi 3000 con l’inflazione). Tre mesi dopo Bruce Lee morì all’età di 32 anni.
Negli ultimi giorni anche Quentin Tarantino ci ha raccontato alcune storie interessanti su Lee, che probabilmente non era la persona che il mondo ha sempre immaginato.
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