UFC 269 è archiviata, e con essa le pay-per-view del 2021. Un evento elettrizzante già dai primi match, che ha lasciato increduli e a bocca aperta milioni di fan di tutto il mondo. Ma oltre all’azione dentro l’ottagono, come sempre, dentro l’arena succedono cose buffe. Il protagonista questa volta è stato un ubriachissimo Michael Chiesa. Il fighter di origini italiane ha decisamente alzato il gomito in quella notte a Las Vegas, e a combattere c’era una sua compagna di allenamento Julianna Peña.
Il mondo rimaneva senza parole dopo la resa dell’ormai ex campionessa Amanda Nunes, Michael Chiesa invece esplodeva di gioia. Si è così lanciato verso l’ottagono, ma nello scavalcare la gabbia è caduto, ferendosi al volto. A quel punto la polizia lo ha scortato fuori, in stato decisamente di agitazione, per farlo calmare. Ecco il video che lo ritrae barcollante che si lancia verso la compagna di team:
ABSOLUTE CHAOS AND FANFARE AFTER PEÑA WON 😱 #UFC269 pic.twitter.com/e0dNAdKBkn
— ESPN MMA (@espnmma) December 12, 2021
A raccontare l’avvenuto è stato il presidente della UFC Dana White durante la post fight press conference di UFC 269:
“Come la racconto senza metterlo in imbarazzo? Ha bevuto un po’ troppo questa sera. Quando lei (Julianna Peña) ha vinto, è impazzito e ha cercato di saltare dentro l’ottagono, ed è caduto sulla sua faccia. Si è tagliato un occhio, gli si è aperto, poi ha iniziato a discutere con la polizia che doveva entrare nell’ottagono e essere con lei, perché era una sua compagna di team. [La polizia] lo ha trascinato fuori, portato fuori dall’arena e calmato nel retro. Io sono andato a parlargli per un minuto, ed era tutto a posto”.
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